Ortigia, il gioiello di Siracusa e della Sicilia

Ortigia_dall'alto

Tutte le stagioni sono perfette per un viaggio in Sicilia, complice il clima mite, le location da sogno e una gastronomia unica. Siracusa è tra le città da visitare e, soprattutto, il suo centro storico. Si tratta di Ortigia, la piccola isola su cui sorge il primo nucleo urbano della città, profuma di antico e di nuovo.

Le tracce di una storia ultramillenaria si rincorrono tra i resti dei templi greci, le architetture sveve del castello di Maniace, le opulente facciate barocche delle chiese, le decorazioni liberty che ornano i portali e le ringhiere delle dimore storiche. Uno spettacolo per gli occhi, che si ritrova tra i testi datati a ricordo delle varie dominazioni.

Accanto c’è pure il moderno che passa per bed and breakfast, wine bar, atelier d’arte e ritrovi notturni nati grazie allo spirito d’iniziativa di tanti siracusani che hanno saputo trasformare vecchie case abbandonate in locali di tendenza, puntando sullo stile senza però dimenticare la tradizione. Anche questa ritrovata vivacità ha contribuito alla rinascita che ha spalancato ad Ortigia le porte della lista del patrimonio universale dell’Unesco. Non si può negare che l’isola sia un affascinante mosaico in cui passato e presente si incastrano alla perfezione balza agli occhi appena la si raggiunge attraverso uno qualsiasi dei tre ponti che la collegano alla terraferma. Come lo è tutta la Trinacria.

Ci si ritrova, infatti, quasi subito immersi nell’atmosfera animata e folcloristica del mercato, e, sullo sfondo delle bancarelle variopinte, si scorgono inaspettatamente le rovine del tempio di Apollo, uno tra i più antichi della Magna Grecia. Questo pittoresco mercato è una delle mete preferite dai siracusani per la grande scelta di pesce fresco e prodotti locali, come agrumi, formaggi e miele dei vicini monti Iblei, ma anche per via di un banchetto che vende la granita di mandorle migliore della città.

I Musei

Ad Ortigia ci sono molti musei, i principali sono:

I musei di Ortigia sono:

  • Il museo Bellomo, con reperti dell’epoca medievale di Siracusa. Importante è segnalare che tra i suoi cimeli c’è anche la preziosa tela del pittore siciliano Antonello da Messina, l’Annunciazione. La stessa che campeggia su tutti i libri di storia.
  • L’Archimedeion, dedicato alle geniali invenzioni del noto matematico siracusano, Archimede. Lui era proprio di queste parti e all’interno si trova un museo di struttura moderna, al suo interno contiene anche un cinema 3D.
  • Il museo del mare – Sirmuma, dedicato alla storia marinara della città. Dentro ci sono ricostruzioni in legno della carpenteria navale, riprodotti dai maestri d’ascia, detti anche calafatari.
  • Il museo Aretuseo dei Pupi, mostra l’antica arte siciliana dell’Opera dei Pupi, che dal 2001 è stata dichiarata dall’Unesco, Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità.
  • Museo del Cinema:  uno dei 3 più grandi musei d’Italia dedicati all’arte del fare cinema. Dentro ci sono circa ventimila reperti.
  • Da non dimenticare che è teatro di una iniziativa culturale detta “Archeo Tour Siracusa 3D Reborn” che riguarda un tour con tecnologia 3D che mostra la storia, aretusea.
  • C’è, infine, l’Acquario Tropicale di Siracusa, diviso in più settori, con vasche di pesci tropicali e tipici del mediterraneo. può essere piacevole da visitare non solo con i bambini.

Photo Credit: Wikimedia Commons

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