Tanzania terra di safari, di tramonti infuocati e di spiagge incantevoli: un luogo ideale dove scappare quando si decide di staccare la spina e di allontanarsi per qualche settimana dalla stressante vita quotidiana e lavorativa. Molto probabilmente, non appena giunti alla meta, il “Mal d’Africa”, cioè quel fortissimo bisogno di ritornare in un continente vario e meraviglioso, comincerà ad insinuarsi in voi e allora sarete pronti a godervi una vacanza che si preannuncia indimenticabile.Tra parchi naturali, sabbie bianche e milioni di specie di animali, ci sono almeno sette zone che bisognerebbe vedere, per poter dire di conoscere bene la Tanzania sotto ogni aspetto.
Un ipotetico giro di questa parte di mondo, può iniziare dal Serengeti National Park che è considerata una delle riserve più importanti di tutta l’Africa orientale e, quindi, vale assolutamente la pena di vederla. Fondata nel 1913, confina con una altro parco super visitato dai turisti e compreso nel vicino Kenia, il Masai Mara. Da un’area verdee all’altra, quindi, a volte gli animali si spostano ed è particolarmente suggestivo, annualmente, assistere alla migrazione di massa degli gnu. Viene anche detto “culla dell’umanità”, il sito archeologico della Gole di Olduvai, perchè vi furono ritrovati i resti di uomini primitivi risalenti ad almeno 1,75 milioni di anni fa, oltre che fossili vari dell’età della pietra. Come in Kenya, infatti, pare che qui ci siano stati i primi insediamenti umani.
Il Ngorongoro National Park, invece, raggruppa circa 25 mila esemplari di grossa taglia ed è possibile, perciò, avvistare scimmie, bufali, rinoceronti, elefanti, ippopotami, leopardi e tante altre specie, mentre intorno si notano i resti di un vulcano inattivo. Chi vorrebbe vedere lo spettacolo dei fenicotteri rosa, può recarsi invece sulle sponde del Lago Manyara, mentre se il giro di safari diventa troppo stancante, ci si può riposare nella baia di Kizimkazi, un villaggio di pescatori dalle acque incontaminate. La meta turistica più nota, resta lo Zanzibar, dove per godere appieno delle sue meraviglie, è meglio recarsi da giugno ad ottobre e da metà dicembre fino a marzo.
foto di: viaggiper