Wanderama Lazio Tour e la riviera di Ulisse

Per il quinto episodio del Wanderama Lazio Tour, i ragazzi si sono spostati sulla Riviera di Ulisse, con l’obiettivo, ancora una volta, di far conoscere luoghi, usi e costumi locali poco noti della regione Lazio, spesso ignorati dai circuiti turistici.

Il Wanderama Lazio Tour  (il cui nome è un mix tra il verbo inglese to wander=vagare e il greco orama=visione) è il progetto vincitore del bando VitaminaG nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani.it, realizzato dall’ Associazione giovanile MEG con l’obiettivo di valorizzare in maniera vivace e giovanile, le proposte turistiche della regione Lazio, facilmente raggiungibili ma spesso troppo trascurate.

Ancora una volta, è l’occasione per poter rivivere le bellezze a chilometro zero grazie al “turismo di prossimità” proprio grazie a Wanderama ed al Bando Vitamina G  Under 32.

Ma vediamo meglio com’è andata stavolta ai ragazzi e quali bellezze propone questa splendida location turistica, in grado di lasciarci a bocca aperta.

 

La Riviera di Ulisse e dintorni: riviviamola con il Wanderama Lazio Tour

 

Immergiamoci allora, con i ragazzi del Wanderama,  nel meraviglioso tratto di costa con fantastiche lingue di sabbia e paesaggi da immortalare in cartolina. Stiamo parlando della bellissima Riviera di Ulisse nel Lazio, esattamente nella provincia di Latina. Qui ti puoi immergere tra grandi parchi, spiagge attrezzate, calette nascoste e promontori rocciosi. Tra le bellezze naturali ed incontaminate puoi scoprire e visitare borghi che raccontano e tramandano la storia e la buona tradizione laziale. Se stai organizzando un tour alla scoperta della meravigliosa Riviera di Ulisse continua a leggere questa guida e scopri quali mete puoi visitare.

 

Giardino di Ninfa, Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta Onlus

Il Giardino di Ninfa è un meraviglioso monumento naturale situato nel territorio del Comune di Cisterna di Latina, al confine con Norma e Sermoneta. Della cittadina medievale di Ninfa rimangono oramai delle rovine e si può ammirare il meraviglioso giardino all’inglese iniziato da Gelasio Caetani circa cento anni fa. Nel periodo di massimo splendore, nel XIV secolo, Ninfa era una città storica ricca di case, mulini, ponti, due ospedali, un castello e un municipio. La città era difesa da una cinta muraria della lunghezza di circa 1.400 metri.

Il giardino all’inglese ospita al suo interno oltre un migliaio di specie vegetali ed è attraversato da numerosi ruscelli d’irrigazione oltre che dal fiume Ninfa, dove vive la Trota macrostigma, meglio conosciuta con il nome di Trota di Ninfa.

Nel 1972 fu Lelia Caetani ad istituire la Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta Onlus. Come riportato dallo Statuto, la Fondazione concorre alla tutela e alla valorizzazione delle sue caratteristiche identitarie che recano i segni plurisecolari del Casato Caetani.

 

Parco antica Norba

Il parco archeologico dell’antica Norba o Norma è un parco con vista mozzafiato sull’Agro Pontino, che consente di ammirare le bellezze del territorio a ridosso dei monti Lepini. Con le sue mura monumentali, l’antica città di Norba era una roccaforte imprendibile ed avversaria dell’antica Roma. Cosa si può ammirare? Le mura ciclopiche costituivano il perimetro della cittadella. All’interno delle mura, la città presentava due acropoli: una, detta maggiore e l’altra minore, che custodisce ancora oggi i basamenti di due templi. Nell’antica città di Norba non mancano il complesso termale monumentale della città risalente al periodo di massimo splendore ed il foro.

 

Parco nazionale del Circeo

Per gli amanti della natura, della storia, dello sport, del turismo e dell’enogastronomia, il Parco nazionale del Circeo ha davvero molto da offrire ai turisti ed ai visitatori. Istituito nel 1934 il Parco nazionale del Circeo è una delle più antiche aree naturali protette d’Italia ed è ubicato lungo la riviera costiera prospiciente al Mar Tirreno compresa tra Terracina ed Anzio. Si tratta di una delle aree protette dove si è instaurata una biodiversità davvero ricca e di elevato valore naturalistico. Tutto il parco nazionale del Circeo è visitabile liberamente, ad eccezione di tre Riserve Naturali Integrali. Il Picco di Circe è una mezzaluna dove spicca l’azzurro del mare e la zona dei laghi costieri che confinano con la foresta. La Selva di Circe è molto fitta e intricata e da sempre affascina gli occhi dei visitatori.

Dalla pianura pontina è possibile visionare il Promontorio del Circeo: si tratta di un grosso rilievo calcareo alto oltre 500 metri. Le Zone Umide sono costituite dalle piccole zone allagate nella foresta e dalla presenza dei quattro laghi costieri: Lago di Fogliano, Lago dei Monaci, Lago di Caprolace e Lago di Sabaudia o di Paola. L’Isola di Zannone è costituita da rocce vulcaniche ma anche da rocce metamorfiche e sedimentarie. La vegetazione tipica dell’isola è costituita dal lentisco, ginestra, erica, mirto ed elicriso.

 

Tempio di Giove Anxur e Terracina

Il vero emblema di Terracina è il Tempio di Giove Anxur: si tratta di un enorme santuario romano, il cui nome Anxur lo si deve al nome volsco di Giove fanciullo, divinità protettrice della città. Il tempio di Giove Anxur è il frutto del rifacimento strutturale voluto da Silla. È costituito da tre terrazze:

  • quella superiore, denominata Campo Trincerato, che venne utilizzata a scopo prettamente militare,
  • la seconda terrazza era la sede del Tempio dell’Oracolo e del Grande Tempio,
  • la terza terrazza, Piccolo Tempio, ospitava il Convento di San Michele Arcangelo.

 

Ponza

Un piccolo paradiso nel Mar Mediterraneo: stiamo parlando della bellissima isola di Ponza. Si tratta di un ambiente insulare rinomato per la cucina di mare e i vini eccellenti. Per gli amanti del sole e del mare cristallino, Ponza è stata colonia dei Greci, dei Romani e dei Borboni. Tutt’oggi conserva una serie di strutture romane che vanno dal porto alle peschiere, dalle ville imperiali alle piscine. Cosa vedere a Ponza?

Le bellissime spiagge insulari sono bagnate dalle acque verdi e turchesi. A Ponza è possibile ammirare e visitare le Grotte di Pilato, che sono cunicoli scavati nella roccia lungo la costa. Si visitano in barca. Assolutamente pittoresche sono le case nelle grotte a Ponza: si tratta di abitazioni scavate nella roccia, utilizzate fin dalla preistoria e riadattate più volte nel corso della storia.

 

Sperlogna

Ubicata nel Lazio meridionale, la città di Sperlogna è in assoluto uno dei borghi più belli da visitare. Oggi questo borgo laziale è una delle mete più gettonate durante il periodo estivo grazie alle sue lunghe spiagge e al mare cristallino. Oggi questo borgo antico è costituito da architetture religiose, civili e militari e anche da un importante sito archeologico. Qui è possibile visitare la Villa di Tiberio, le Torri e le bellissime spiagge.

Wanderama è Progetto vincitore del bando VitaminaG, realizzato nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani.it finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio, grazie al sostegno del Dipartimento per la Gioventù.

Lascia un commento