Il Tibet è una regione dell’Asia centrale. La differenza è di 7 ore in più rispetto all’Italia, 6 ore quando vige l’ora legale. Non potete evitare di visitare Lhasa, il cuore e l’anima del Tibet e meta di numerosi pellegrinaggi. Potrete visitare il Potala, una grande fortezza bianca e ocra, il tempio di Jokhang, situato 2 km a est.
L’atmosfera della città é relamente suggestiva e per chi ama lo shopping nei mercatini é l’ideale: artisti di strada e bancarelle popolano la città. Un popolo molto religioso quello del Tibet: non vi sarà difficile vedere i fedeli che battono la fronte contro il terreno per pregare. Il Lamaismo o buddhismo tibetano è una forma religiosa che fa parte della dottrina buddhista specificatamente del Buddhismo Vajrayana.
Lasha é il principale centro del lamaismo, infatti fino al 1959 vi risiedeva il Dalai Lama che poi si trasferì in India. A Ovest della città si trova il Potala, un complesso costituito da templi e monasteri, che fino al 1959 era appunto la sede del Dalai Lama.
Ma chi é attualmente il Dalai Lama? Tenzin Gyatso, “Sua santità il 14esimo Dalai Lama”. Oggi capo di stato del Tibet e leader spirituale del popolo tibetano. Già a due anni,il popolo tibetano lo riconobbe reincarnazione di Avalokiteshvara, il Bodhisattva della Compassione. Chi é costui? “Sono un semplice monaco buddista, niente di più e niente di meno”. Sveglia alle 4 del mattino per meditare, poi incontri amministrativi e insegnamenti religiosi, cerimonie e poi ancora preghiere.
Cosa mangia un turista occidentale in viaggio in Tibet? Purtroppo non possiamo preannunciavi piatti e cibi succulenti: per questioni religiose si fa poco uso di carne, l’alimento principale è lo Tsampa, a base di farina d’orzo, è utilizzato per produrre pasta. Potrete assumere proteine sotto forma di formaggio di latte di Yak, con il quale si prepara anche uno yogurt.