Il periodo migliore per visitare Capo Verde, va da novembre a luglio, perchè la stagione è più secca, ma non mancano i venti alisei che soffiano quasi perennemente. Meglio evitare, invece, i mesi da agosto ad ottobre, per il rischio di abbondanti precipitazioni. Di solito, la temperatura media annuale è di circa 24° C. Per giungere da queste parti, sono necessari il passaporto e il visto di ingresso, da richiedere presso l’ambasciata di Capo Verde a Roma o presso i Consolati Onorari di Torino, Firenze, Palermo e Napoli. Si può pure comprare il visto alla frontiera con circa 50 euro.
La differenza di fuso orario è di meno due ore rispetto all’Italia e di meno tre quando da noi è in vigore l’ora legale. Per quanto riguarda la sicurezza, si può affermare che tutto il Paese è abbastanza tranquillo, ma è sempre meglio evitare zone o spiagge poco frequentate o i quartieri periferici della Capitale. Bisogna sempre riconfermare il volo di ritorno, almeno 72 ore prima della partenza. Preferite, inoltre, piccole somme di denaro e non portatevi tanti soldi dietro, così come gli oggetti di valore in generale. E’ bene tenere sempre a portata di mano documenti di identità e fate attenzione al mare e alle forti correnti presenti.
Le strutture sanitarie sono presenti esclusivamente nelle isole principali come Santiago e Sao Vicente. Negli altri luoghi, invece, operano soltanto le strutture di primo soccorso per qualunque trattamento di tipo ambulatoriale. Ricordate di stipulare una assicurazione sanitaria che preveda l’eventuale rimpatrio aereo sanitario. Attenzione, poi, perchè a partire da luglio e fino a dicembre, sull’isola possono presentarsi dei focolai di malaria, che viene trasmessa dalle punture di zanzara. Chiedete consiglio al vostro medico ed, eventualmente, vaccinatevi contro l’epatite A e B. Bevete solo acqua minerale in bottiglia e non mangiate verdure crude. Portatevi, infine, i medicinali necessari da casa.