Gli Emirati Arabi sono diventati in poco tempo il tratto di mondo, dove anche i progetti impossibili sembrano pronti a realizzarsi. Prima c’era Dubai, ora c’è anche Abu Dhabi dove un giretto non dispiacerebbe a nessun buon turista. Il periodo migliore per giungere da queste parti va da novembre ad aprile e il clima è sub-tropicale. Se temete di incontrare la pioggia, non preoccupatevi perché si tratta di un evento davvero raro e dovreste essere davvero sfortunati per trascorrere la vostra vacanza con violente precipitazioni.
Al massimo, se proprio volete andare sul sicuro, evitate la stagione invernale che va da novembre ad aprile. In quei mesi le temperature si attestano sui 24 gradi di giorno e scendono a 13 di notte. In estate, però, le massime possono sfiorare pure i 42 gradi, per cui preferite le stagioni di mezzo. I documenti che vi serviranno, invece, sono il passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento del viaggio. In merito al visto, invece, vi verrà apposto in aeroporto. In questo modo i cittadini italiani possono restare negli Emirati Arabi per un massimo di un mese. Se vi serve più tempo, comunque, potete chiedere il rinnovo per un periodo di tempo altrettanto vasto. Pagherete, però, una tassa aggiuntiva.
La lingua parlata è l’arabo, ma è diffuso l’inglese per cui non è difficile farsi capire. Le carte di credito sono largamente accettate, anche perché non tutti gli acquisti sono proprio a portata di qualche spicciolo. Dipende anche dalle vostre possibilità economiche e da quello che volete portare a casa. Il fuso orario è di tre ore in avanti rispetto all’Italia che diventano due quando da noi è in vigore l’ora legale. Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie e per quanto riguarda le mance non dovete darle per forza. In ogni caso, come è facile immaginare, sono molto gradite.
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