E’ considerata la città tedesca più amata dagli italiani, Monaco: gli stessi abitanti scherzano a volte dicendo che è il centro abitato italiano più a nord d’Europa. In effetti, da queste parti un viaggio è sempre una esperienza unica per tutti. Non rimangono delusi gli amanti della birra e dei locali dove tirar tardi e neppure quelli che arrivano alla ricerca di arte e storia. Qui è nato ad esempio, il celebre re Ludwig II. Oggi però ci soffermiamo sulle cose da vedere, anche in pochi giorni in questa meta tanto frequentata:
- Frauenkirche: è la cattedrale in stile gotico del XV secolo. Nella navata destra c’è il Mausoleo dell’Imperatore Ludovico IV il Bavaro. Con due torri gemelle e una cinquecentesca copertura a cipolla è l’icona cittadina. In più è tanto grande da lasciare senza fiato. Pensate che possono assistere alla messa ben 20.000 persone.
- Marienplatz: il salotto locale. A tutti piace il carillon con 43 campane e 32 automi. hanno un significato specifico: quelli sul livello superiore ricordano il matrimonio del duca Gugliemo V con la principessa Renate von Lothringen, il resto riguarda invece la danza dei bottai dopo la peste del Cinquecento. Prima suona la campana e poi si muovono le statue. Alla fine entra in scena il gallo che canta tre volte. Oltre alla torre si può visitare il Neue Rathaus, il Municipio in stile neogotico. Qui c’èanche la Mariensaule, la colonna di marmo con la statua in bronzo della Vergine Maria e l’Altes Rathaus, il vecchio municipio. Poco distante il Museo dei Giocattoli.
- Residenz: è una farzosa dimora bavarese, costruita a partire dal XIV secolo nel centro della città. La facciata è in stile rinascimentale e in 130 stanze ci sono moltissimi tesori. Da non perdere il Residenz Museum con la Sala del Trono, gli appartamenti reali, le stanze cerimoniali, l’Antiquarium, le cappelle religiose e il Cabinet delle porcellane. Bello poi il Tesoro e il Teatro.
- Chiesa di San Giovanni Nepomuceno: è una cappella in perfetto stile rococò di Baviera.I suoi stucchi sono in color oro, rosso e bruno con il soffitto affrescato.
- Il quartiere dei musei: Il Kunstareal di Monaco non è da perdere. Il tour può iniziare dalla Glypothek con la raccolta di sculture dell’antica Grecia e continuare verso Alte Pinakothek con 700 capolavori della pittura europea dal XIV al XVIII secolo. C’è ancora la Neue Pinakothek con capolavori dell’arte del XVIII e XIX secolo, Pinakotech der Moderne e Museo Brandhorst: con opere dal XX secolo in poi.
- Hofbrauhaus: come dimenticare una visita alla birreria più antica e famosa della città. Le sue sale sono cariche di tavole di legno e lo stesso vale per quelle del giardino all’aperto. La struttura è aperta sin dal 1589.
- Olympiastadion: non è un semplice stadio, ma qui si sono svolti tutti i più grandi eventi sportivi locali. Tutta da osservare la sua architettura e la copertura si può scalare con tour del tutto sicuri. Si tratta del resto di una vera e propria moda tra turisti. Si trova dentro all’Olympiapark nato per i giochi olimpici del 1972. Qui ci sono poi il Palazzo e il Museo della Bmw.
- Il Museo della Bmw: è avveniristico e organizzato in sette aree tematiche. Ci sono modelli storici ma anche auto d’epoca e, ancora, motociclette, turbine, automobili a rally e bolidi della Formula 1.
- Deutsches Museum: è il museo della tecnica più grande d’Europa. Si trova su una superficie di 47.000 mq con 100.000 oggetti. Si possono pure provare degli esperimenti e ripercorrere la storia delle automobili. Ancora, si ripercorre la storia delle automobili, aerei e macchina fino all’avvento della nanotecnologia. Dal planetario, infine, si ammirano le stelle.
- Se infine vi interessano le vie dello shopping sono più di una. Si comincia dalla lussuosa e neorinascimentale Maximilianstrasse per le grandi griffe. C’è ancora l’elegante Theatinerstrasse con il centro commerciale Funf Hofe e il Viktualienmarkt. Ancora, dirigetevi verso il quartiere di Schwabing con negozi di seconda mano e se, poi, vi piace la moda glamour gli indirizzi sono quelli di Marcel Ostertag e Konstantin Grcic. Quest’ultimo è particolarmente ricercato, visto che è tra gli industrial design del momento. Ostertag, invece, è uno stilista innovativo sempre più amato che si è specializzato nel campo dell’haute couture e in città ha ben quattro negozi.