Cosa vogliono coloro che partono per i viaggi in moto? Sicurezza prima di tutto: a prescindere che si parta da soli o attraverso un pacchetto organizzato. L’esperienza deve essere ovviamente piacevole ma è importante riuscire a limitare al minimo i pericoli.
I viaggi in moto sono una branca del turismo che sempre di più in questi ultimi anni si è andata consolidando: un po’ perché sale l’eta media di chi sceglie questo tipo di intrattenimento e quindi la capacità di tenere la strada, un po’ perché vi sono delle mete che si adattano perfettamente a tale scopo. Qualsiasi sia la motivazione il turismo in moto sta crescendo e lo fa in modo costante. Questo presuppone anche una certa attenzione ai particolari da parte dei viaggiatori che prima di tutto ricercano la sicurezza. Soprattutto perché in una giornata possono anche essere coperti dai 200 ai 400 km e coloro che guidano ed i loro passeggeri, in caso vi siano, è importante che possano sentirsi a loro agio e comodi per tutta la percorrenza del viaggio senza alcun rischio.
Ed è per questo, sempre per mantenere una sicurezza di standard elevato, che se possibile la maggior pare dei motociclisti evita i raduni: ameno il 73% delle persone da una stima eseguita nel 2017 non apprezza questo tipo di manifestazioni, soprattutto nel momento in cui va in vacanza. Allo stesso tempo sta crescendo la tendenza a voler viaggiare da soli o solo in compagnia del passeggero in modo da poter avere un’esperienza più intima dell’intero percorso.