Come gestire i bambini nei viaggi in macchina, soprattutto quelli lunghi? Non è semplice tenere buoni i più piccoli sulle grandi distanze. Vediamo insieme di capire come funziona e cosa possiamo fare.
Perché i più piccoli sono irrequieti in viaggio
È innegabile: gli spostamenti in auto per i bambini piccoli non sono semplici. Talvolta risultano complessi anche per gli adolescenti, figurarsi per delle creature che necessitano di essere “intrattenute“. A meno che il sonno non faccia il suo corso e i minori dormire per una parte se non tutto il tragitto, i viaggi in macchina diventano un’avventura importante da affrontare.
Partiamo dalla loro sicurezza: secondo le normative italiane i bambini fino ai 12 anni o ai 150 cm di altezza devono essere posti sul seggiolino. Necessario, ma limitante per il bambino e quindi in qualche modo più scomodo da sopportare. Soprattutto perché come indica un recente studio condotto dalla psicologa inglese Ruth Ogden della John Moores University di Liverpool, la percezione del tempo si modifica in base a ciò che si fa.
E non è un caso che i viaggi in macchina per i bambini sembrino interminabili. La loro sensazione di temporalità viene modificata dalla noia e dalla scomodità. Qualcosa valido anche per gli adulti che sono aiutati dal fatto che più l’età avanza più hanno l’impressione che il tempo scorra più in fretta.
A influire in tal senso entra anche la conoscenza delle distanze e della geografia. Qualcosa che hanno gli adulti ma non i bambini più piccoli. Questi sono portati a fare domande in tal senso ai più grandi, sentendosi comunque schiacciati dall’attesa. È come se la sensazione di fastidio che noi proviamo quando un treno fermato fuori dalla stazione senza che ne conosciamo le cause durasse per tutto il viaggio.
Come distrarre i bambini nei viaggi in macchina
È l’incertezza del tempo a renderlo più difficile da sopportare. Come spiega l’esperta, “nei bambini, il tempo è più frequentemente incerto, per cui senza qualcosa con cui distrarsi, si focalizzeranno sulla durata del viaggio“. E questo può dare l’impressione che il tempo possa “dilatarsi ulteriormente“. In fin dei conti i bambini non possono fare altro che guardare fuori.
Ed è la ragione per la quale, per fare andare bene i viaggi in macchina con i bambini, è importante organizzare giochi in grado di distrarre i bambini. Che coinvolgano storie, musica o meno non importa. Dobbiamo distrarre i nostri bambini per consentire loro di avere una percezione differente del tempo. In questo modo lo spostarsi sulle lunghe distanze non rappresenterà un problema per loro.