Uno dei viaggi del futuro da pianificare fin da ora? Una settimana da passare nell’hotel ai piedi di un ghiacciaio del Circolo polare artico la cui costruzione verrà conclusa nel 2021. La sua particolarità più grande? Essere ecosostenibile ed essere l’unico presente in un punto così a Nord dell’equatore.
Il progetto è di Snøhetta, uno studio di architettura con sede a Oslo che promette un risparmio energetico di oltre l’80% rispetto ai classici alberghi. Il nome della struttura è “Svart” e vedrà la luce nella Norvegia settentrionale, nel piccolo comune di Meløy, sulle acque del fiordo situato ai piedi del ghiacciaio Svartisen, il secondo più grande del Paese. Va sottolineato, prima di continuare, che questo particolare studio di architettura non è nuovo alla creazione di progetti definiti “impossibili” come il ristorante subacqueo costruito sempre in Norvegia.
L’intento ovviamente è quello di invogliare i turisti a visitare questa zona del Circolo polare artico, il cui patrimonio naturale è uno dei più interessanti. L’hotel sarà composto da un grande corpo circolare con vetrate che si affacceranno direttamente sulle acque del fiordo: sarà il legno il materiale più impiegato per la costruzione, ed il tetto sarà ricoperto da pannelli solari. Sostenibilità anche all’interno: è previsto per la produzione degli arredi l’uso di materiali riciclati o di origine naturale. Le pareti ovviamente sono stati pensati per isolare il calore. Spiegano gli ideatori:
Per noi era importante progettare un edificio ecologico e in grado di avere un impatto minimo sulla flora e la fauna del Nord. Costruire un hotel a basso impatto ambientale è un fattore chiave per creare un turismo sostenibile.
Una vacanza alla quale pensare.