Prima di partire prevenuti in merito alla cucina etnica e speziata, vi consigliamo di provare i sapori indiani e quasi certamente vi ricrederete. Tra samosa, piatti al curry e masala vi accorgerete di quanto tra i fornelli questa popolazione sia veramente imbattibile. Se poi volete optare per una bevanda più semplice e rinfrescante, potete assaggiare il lassi. E’ a base di yogurt e si può scegliere in due versioni, quella dolce e quella salata. Di solito il frullato serve ad accompagnare i piatti piccanti e in qualche modo crea un equilibrio perfetto tra due elementi che ai fini palati occidentali possono apparire quasi eccessivi. Come si prepara il lassi e, soprattutto, è facile da ottenere in casa nel suo classico sapore? Scopriamolo insieme:
La ricetta originale prevede la semplice mescolanza di tutti gli ingredienti aggiungendo sale e cumino, ma è possibile provare pure il lassi alla frutta. In tal caso, preferite il mango che è peculiare nella cucina indiana ed è ritenuto speciale. Si perché insieme alla pianta è considerato sacro dalla cultura induista. Come ingredienti vi serviranno, quindi: un mango ben maturo, 200 g di yogurt intero, un cucchiaio di zucchero, un pizzico di cumino e 5 cubetti di ghiaccio.
A questo punto lavate il mango, asciugatelo e tagliatelo in due parti. Dopo aver tolto il nocciolo eseguite delle incisioni nella polpa. Rovesciate il composto mettendo la mano sotto la buccia e tagliatelo a pezzetti. Prendete un frullatore e nel bicchiere inserite il mango che andrà frullato. Unite, quindi, il ghiaccio, lo yogurt e lo zucchero e frullate per almeno venti secondi. Aggiustate di zucchero ed eventualmente diluite con dell’acqua ghiacciata. Per gustare al meglio questa bevanda a casa, potreste leggere un racconto a tema legato proprio a tale splendida terra. Noi vi consigliamo un racconto di viaggio speciale di Paola Pedrini che è La mia India o un classico come il Libro della Giungla di Rudyard Kipling. Lo scrittore, infatti, ha trovato ispirazione dalla natura locale per i suoi splendidi racconti.
Curiosità sulla cucina indiana
La cucina esotica va da tempo di moda, ma di certo quella indiana è tra le più deliziose. Utilizza molto le spezie e per ritrovarsi in compagnia è una idea non convenzionale quanto piacevole. Dimenticate la pasta ma non il pane, che qui abbonda. Ancora di più, è super presente il riso che poi va arricchito con i vari condimenti serviti. Molto famosi sono gli antipasti, come le Aloo Bonda, che sono piccole palline di patate condite con spezie. Da tenere d’occhio, poi, il Paneer Pakora, un fritto di formaggio cotto con una pastella a base di farina di ceci. Come dimenticare le Samosa, i fagottini di pasta ripieni di verdure e spezie o carne speziata.
Chi opta per un ristorante indiano di sicuro troverà molti piatti vegetariani. Molto dipende dalla religione, per la quale il cibo fa parte del proprio stile di vita. In questo senso, tra le proposte più ghiotte c’è il Malai Kofta, a base di formaggio e patate, i Chana Masala, i ceci bianchi cucinati con erbe e spezie e il Dal Makhani, lenticchie indiane e fagioli rossi con spezie.