A Caracas, la capitale del Venezuela, si può arrivare, ad esempio, con Air France con voli di andata e ritorno da Milano Malpensa a Roma Fiumicino e con scalo a Parigi Charles De Gaulle. Per giungere, invece, a Los Roques, basta prendere la compagnia Bluestar, con un biglietto di andata e ritorno che costa circa 120 euro con tasse incluse. Per soggiorni fino a tre mesi, non è necessario il visto, ma è indispensabile il passaporto in corso di validità, con scadenza non inferiore a sei mesi dalla data di arrivo. Bisogna obbligatoriamente compilare la Tarjeta de Turismo che viene consegnata in volo poco prima dell’arrivo e va conservata fino alla partenza.
Non bisogna dimenticare di mettere in valigia creme solari ad alta protezione o a schermo totale per i primi giorni, più uno stick solare ed una crema doposole. Per le traversate in mare, invece, si consiglia i k-way per proteggersi dal vento, un adattatore di corrente e dei repellenti contro insetti e zanzare. A partire dal 1° gennaio del 2008, il Presidente Hugo Chavez, ha scelto di spostare le lancette dell’orologio di mezz’ora avanti ed, in tal modo, si è creato un fuso orario di 5 e mezza rispetto al Belpaese o 6 e mezza, quando da noi vige l’ora legale. Per chiamare in Venezuela il prefisso da comporre è lo 0058, più il prefisso della regione e il numero desiderato.
Non è richiesta alcuna vaccinazione, anche se sono consigliate quella contro la febbre gialla e la profilassi antimalarica, soprattutto per l’area amazzonica. In Venezuela il clima è bellissimo per tutto l’anno e, per tal motivo, l’afflusso turistico non manca mai. Tuttavia a Los Roques spesso il mare è mosso perchè soffiano gli alisei. Il fenomeno atmosferico, però permette alla pioggia di allontanarsi prima di arrivare e, quindi, splende sempre il sole. Non si verificano, inoltre, mai tempeste tropicali o uragani, anche se il periodo più uggioso resta quello da fine ottobre a dicembre.