Per me la Malesia era un paradiso lontano e irraggiungibile, fin quando ho avuto la fortuna di andare. Affrontare tante ore di aereo è sempre un dettaglio, quando ci si trova davanti un Paese che ormai è di diritto tra i più avanzati d’Oriente e del mondo. Si può scegliere un soggiorno dedicato al mare, ai monumenti, o alla ricerca di un souvenir, possibilmente falso e abilmente riprodotto. Sì perché da queste parti la tecnologia soprattutto, viaggia velocissima e pur risparmiando si può portare a casa, praticamente qualunque oggetto del desiderio. Per non parlare dell’abbigliamento, con la presenza di moltissimi stilisti di grido locali e di scarpe, Vincci in testa.
Cosa vedere in Malesia e cosa non perdere
Da queste parti c’è tanto da vedere, ma una delle esperienze da non perdere è certamente la possibilità di osservare da vicino gli oranghi e non solo nel Borneo, così come la fauna che in ogni dove è in totale trionfo. Il mare e i fondali sono unici con gradazioni cromatiche particolarmente intense.
Altro motivo per il quale dovete segnare tra i luoghi da vedere almeno una volta nella vita la Malesia, riguarda i prezzi vantaggiosi e, anzi, portate con voi anche una valigia vuota e, in più, se siete curiosi di provare nuove pietanze, da queste parti non rimarrete delusi. Il vostro palato sarà deliziato e, in qualche caso messo a dura prova dalle spezie, mentre assaggerete la gastronomia fusion con cucina indiana e e cinese, mescolata a contaminazioni arabe. Altra alternativa da provare o, meglio da assaggiare, è il tè delle Cameron Highlands e un giro, come ho fatto io, concedetevelo poi a Malacca tra le palafitte di Tanjung Kling.
Malesia, le destinazioni più interessanti
Kuala Lumpur: dove si trova anche l’aeroporto internazionale è il punto di inizio di un viaggio unico, anche se in questa città dovrete spesso fare i conti, pure con un caos infernale di traffico. Meravigliose, però, le Petronas Twin Towers e anche piazza Merdeka, i quartieri etnici e le architetture coloniali.
Grotte Batu: si trovano a nord della città e accolgono annualmente migliaia di pellegrini.
Putrajaya: è la capitale amministrativa e risale ala fine del XX secolo. Con un lago artificiale e grandi ponti, è davvero spettacolare.
Malacca: è il cuore storico del Paese e qui si scopre molto dell’eredità coloniale. Belle le botteghe e i templi e poi le strade in stile cinese.
Cameron Highlands: alte colline, villaggi indigeni e piantagioni di tè, ma anche cascate tutte da fotografare.
George Town: è il capoluogo dell’isola di Penang, tra templi cinesi e quelli indiani e intorno meravigliose spiagge.
Kuala Kangsar: è una cittadina fluviale che è stata la capitale dello stato. Immancabile la visita alla residenza del sultano e la moschea Masjid Ubadiah.
Isole Perhentian: sono vicine alla Thailandia e garantiscono uno spettacolo unico con la giungla di fronte, la stessa che poi tra l’altro incontra il mare. Nulla da dire sulle sensazionali spiagge.
Parco Nazionale del Taman Negara: un trionfo di foresta tropicale e la fauna è ricchissima. E’ molto frequentato da chi pratica il trekking.
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