Le vacanze di lusso accessibile piacciono agli italiani: e poco importa che si tratti di gastronomia o di pernottamento alberghiero. Se si ha la possibilità di vivere un’esperienza di alto livello completa resa disponibile, l’abitante della penisola sarà sicuramente d’accordo.
A confermare questo atteggiamento ci pensa uno studio realizzato da Agroter, che verrà presentato in maniera molto approfondita il prossimo 30 novembre a Milano. Quel che è importante sapere al momento è che almeno il 63% dei consumatori vede più che positivamente il “lusso accessibile“. In particolare gli italiani, con una base disponibile di 1.000 euro, utilizzerebbero la stessa per un “weekend da sogno“: nello specifico il 39% delle donne ed il 37% degli uomini.
Quello del lusso accessibile è un mercato al quale stanno guardando anche diverse start up. Molte realtà alberghiere danno la possibilità, a prezzi contenuti, di affittare le stanze che rimangono vuote, magari anche solo per 6-8 ore durante il giorno: fattore che in alcuni casi si può sposare bene con delle specifiche attività da condurre quando si è in vacanza. In questo modo si può arrivare a risparmiare fino al 70% sul prezzo base. Di solito la prenotazione è possibile dalle 10 alle 18, oppure dalle 18 alle 24, a metà del prezzo della notte: ciò consente di usufruire, insieme o separatamente di ristoranti, spa, piscine ed altri servizi rendendo possibile l’organizzazione di attività interessanti ed extralusso a costi davvero irrisori. E per prenotare, usualmente, basta l’indirizzo email: non occorrono infatti i dati della carta di credito dato che il pagamento avviene direttamente in albergo. In questo modo tutti ci guadagnano e nessuno vi rimette nulla.