Cinquecento anni di storia e non sentirli: Urbino è così, celebre grazie all’Università e allo stesso tempo, giovane e ricca di verdi paesaggi, oltre che di una movimentata vita notturna locale. Nel 1506 nacque la struttura scolastica più famosa che ne costituisce ancora oggi il principale motore e richiama non solo turisti, ma soprattuto giovani che la animano a tutte le ore. A questo si accostano impareggiabili tesori del Rinascimento, affiancati da negozi alternativi, locali con musica dal vivo e prezzi abbastanza bassi. Il centro storico, è racchiuso tra le mura bastionate ed è tutto da fotografare.
In un tour ipotetico, la prima tappa a Urbino non può che essere il Palazzo Ducale, con la Galleria Nazionale annessa. Nel centro storico, ecco pure la Casa di Raffaello, a poca distanza dal Monastero di Santa Chiara. Spicca, qui, pure la chiesa rinascimentale di San Bernardino. Piccole le distanze e tantissime le cose da vedere, oltre che di estremo valore. A Urbino, ancora, se alzate gli occhi in alto, troverete tantissime meridiane a segnare l’ora sui muri dei palazzi. La più particolare, è l’unica la mondo a rifrazione, nel giardino del Palazzo Ducale, così come quella a camera oscura, nella chiesa di S. Agostino.
A pochi chilometri dalla città, invece, davanti alla vista si apre lo scenario magnifico della campagna del Montefeltro. Quest’ultima è percorsa da fiumi che incidono i rilievi carsici tra Marche, Toscana e Umbria. Questa zona ha due anime, con il versante appenninico aspro e uno che è meno superbo, ma si addolcisce verso la costa. Molto fitta la vegetazione, con paesi intorno poco conosciuti ma incantevoli, dove trovare davvero grande pace e relax. Qualche esempio? Se avete tempo, provate a fare un giro tra Pennabilli, Talamello, Carpegna e Pietrarubbia e non ve ne pentirete di certo. In pochi chilomtrei potrete passeggiare lasciandovi carezzare dai raggi del sole o divertirvi a cavallo o in bicicletta.