Un tour del deserto è proprio quello che ci vuole, quando in Italia fa troppo freddo, quando avete voglia di mollare tutto e ritrovare altri luoghi e paesaggi o, quando, semplicemente volete regalarvi una vacanza non troppo lontana dai confini nazionali ma certamente particolare. Questo anche se adesso la Tunisia, sta vivendo un periodo storico molto particolare. Per avvicinarsi a queste aree apparentemente così inospitali, la soluzione migliore è sempre quella di scegliere un tour in fuoristrada che sia avventuroso ma non troppo e permetta di conoscere da vicino le meraviglie che la natura riserva in tale angolo di mondo.Si può arrivare, a tal proposito, fino alle oasi di Douz e Tozeur, all’estremo confine prima del Sahara.
Chi opta per un viaggio di questo genere, si troverà a contatto diretto con culture molto diverse dalla nostra e con antiche popolazioni e civiltà sopravvissute fino ai giorni attuali. Si conoscono, in tal modo, soprattutto, le tradizioni berbere con punte di eccellenza a Matmata con le sue case troglodite, costruite nel nulla desertico a più piani e con tante stanze scavate nella roccia. Tamerza, invece, è il villaggio berbero abbandonato ma è bello pure Medenine. L’itinerario continua fino ad arrivare al mare di Hammamet, ma nel frattempo il giro prosegue verso il lago salato di Chott el Jerid e le città di Sbeitla, di origine romana con resti ben conservati e Kairouan, la Città Santa, con la Grande Moschea di Sidi Okba. Se date una occhiata al sito www.turchese.it potete trovare interessanti offerte con una quota che parte da 479 euro a persona, con volo incluso. Il tour è in pensione completa e con sistemazione in hotel in quattro e cinque stelle.
Se volete un soggiorno completo che unisca mare e deserto, invece, tra cultura e relax, potete scegliere un viaggio della durata di sette notti che in fuoristrada parte da Djerba per le oasi di Douz e Tozeur, con le oasi di montagna e Matmata. Tre giorni di tour e cinque giorni al mare.
Se amate le dune
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A 24 chilometri da Douz, c’è il campo tendato Méhari di Zaafrane, che non è difficile da raggiungere e permette esperienze alternative di questo tipo. Oltre ad assaggiare tutte le specialità berbere, è possibile pernottare nelle tende. La vita, per qualche giorno, procede in perfetto stile nomade. Tra le dune, uno dei momenti più belli per giungere, è al tramonto, quando il sole crea delle sfumature incredibili. Nel sud della Tunisi, questa è una delle emozioni più belle che si possa provare. L’area sorge al diretto confine con l’Algeria, ma i turisti ricordano sempre in modo molto piacevole soprattutto il lago salato Chott el Jerid oltre che i giri in jeep tra la sabbia. Alcuni dei quali davvero avventurosi.Le auto devono essere massicce ed avere una buona trazione per evitare di restare bloccati in certi tratti dove il terreno tende a cedere, ma tra il sole che pizzica e lo scenario circostante, è facile sentirsi davvero circondati da un luogo di una bellezza incredibile.