Viaggi green organizzati e condotti in piena sostenibilità? Da ora è possibile utilizzare la piattaforma Travalyst, messa a punto dal Principe Harry e dai alcuni dei più grandi interlocutori del mercato di riferimento.
Perché nasce Travalyst
L’amore per la natura del duca del Sussex è cosa risaputa e sebbene sia stato recentemente criticato perché ha utilizzato un jet privato per portare la propria famiglia in vacanza, l’impegno di Harry d’Inghilterra a favore della equo solidale e sostenibile è ormai conosciuto e apprezzato in diversi settori. In questo caso con Travalyst il reale di Inghilterra si è voluto spingere più in là, lavorando in collaborazione con Booking.com, Skyscanner, Ctrip, TripAdvisor e Visa e dando vita ad un servizio che darà modo a chiunque vorrà utilizzarlo, di trovare il proprio viaggio da sogno organizzato secondo il rispetto dell’ambiente e senza sprechi inutili. Un portale che nasce anche per promuovere iniziative volte alla salvaguardia dell’ambiente, degli animali e delle tradizioni delle diverse zone del mondo. Ha infatti sottolineato il Principe Harry:
Il viaggiare ha la capacità unica di aprire la mente delle persone a culture diverse, nuove esperienze e di portare la gente ad apprezzare fino in fondo ciò che il nostro mondo ha da offrirci. Con l’inevitabile crescita del turismo, è di fondamentale importanza accelerare l’adozione di pratiche sostenibili a livello mondiale.
Solo in questo modo, ha continuato, è possibile riuscire a bilanciare questa crescita con le necessità delle popolazioni locali e dell’ambiente: fattori che devono essere rispettati ad ogni costo. Ed uno dei mezzi più importanti per riuscirci è proprio quello di indicare una strada comune per aziende e consumatori.
Cosa fa Travalyst
Entrando nello specifico dell’azione di Travalyst il portale offre al viaggiatore delle soluzioni di viaggio sostenibili ed in grado di sostenere il rispetto delle destinazioni scelte sia da un punto di vista ambientale sia per ciò che concerne le tradizioni. Più nello specifico si punta, con la tipologia di offerta, a stimolare e promuovere l’attenzione relativamente a tematiche come il supporto alle popolazioni locali, la protezione degli animali selvatici, la lotta al cambiamento climatico e ai danni ambientali. Senza dimenticare un problema recentemente rilevato in diverse parti del mondo come l’overtourism. Quest’ultimo riguarda la difficoltà di gestione dell’accresciuto flusso turistico in specifiche zone che non riescono fisicamente e mentalmente a sostenere questa nuova “fama” a livello logistico.
Insomma, si tratta di un portale che fornisce un servizio green ed al contempo promuove il turismo.