Tra Spagna e Portogallo, esiste un “micromondo”, fatto di panoramiche autostrade dove godere dei raggi del sole e di paesaggi interessanti, di spiagge che si allungano verso l’oceano e di monumentali cattedrali che mostrano nel dettaglio quanto l’uomo possa creare a livello architettonico. I Paesi Baschi vanno vissuti on the road o, almeno, essendo disposti a spostarsi e camminare per osservarne le particolarità: in questo senso, messa in valigia meno roba elegante e più scarpe comode e pantaloni larghi, è la volta di avviarsi tra natura e arte come in pochi luoghi al mondo.
Il consiglio è quello di prenotare con qualche settimana di anticipo un volo low cost e partire scegliendo di volta in volta dove fermarsi. La compagnia aerea Ryanair, ad esempio, effettua collegamenti dalle principali città italiane per Santiago de Compostela, ma è solo un esempio tra tanti. Quest’ultima è famosa soprattutto per l’omonimo cammino che interessa i pellegrini di tutto il mondo ed anche per la sua maestosa cattedrale. Si prosegue, poi, per La Coruna, che si trova nel golfo di Artabro, città vivace ed interessante della Galizia con spiagge da provare per un rinfrescante bagno e per la tintarella estiva e palazzi dall’antica storia e dalla notevole architettura.
Santillana è un tipico borgo adatto alle romantiche passeggiate, dove rifugiarsi per scoprire angoli nascosti e non troppo turistici. Da vedere sono assolutamente le Grotte di Altamira, al cui interno si possono ancora notare delle pitture rupestri risalenti ad un’epoca davvero molto antica. San Sebastian, Donistia in basco, si risveglia soprattutto nella settimana tra l’8 e il 15 agosto. In occasione de la Semana Grande, infatti, vengono organizzati concerti e i locali restano sempre aperti. Bilbao,è la più grande dei Paesi Baschi con il centro storico, il Casco Viejo e il principale quartiere Siete Calles. Braga, infine,è una città portoghese dove non mancano i palazzi barocchi e anche le chiese e le cattedrali. Da segnalare è il santuario Bom Jesus do Monte.