Torino è nota per la sua tradizione dolciaria, di derivazione per la verità non dovuta esclusivamente alle abili massaie locali, ma anche alle influenze della vicina Francia. In ogni caso, il risultato è sempre e comunque eccellente: provare per credere. Il Piemonte, in generale, è specializzato nei dessert e, molto spesso, un ingrediente speciale e amato da tutti, presente, è il cioccolato. Alla base di quasi tutte le preparazioni, anno dopo anno, sta rendendo la città e la regione intera nota persino oltre i confini nazionali.
Importante, in questo senso, il Dolce Torino che adorano gustare tutti i golosi che transitano dall’area del Nord del Belpaese. Il procedimento del piatto è molto semplice per un risultato assicurato. Nello specifico, quindi, basta tagliare 100 grammi di savoiardi in due parti per il lungo e bagnarli per metà con il rosolio e per metà con l’alkermes, per poterli poi alternare. A questo punto, si passa alla lavorazione vera e propria. Basta impastare, perciò, 100 grammi di burro fresco con 70 grammi di zucchero a velo e un rosso di uovo. Si fanno sciogliere sul fuoco 100 grammi di cioccolata con due cucchiai di latte. Si unisce, poi, tutto mentre ancora è caldo con il burro lavorato e vi si aggiunge l’aroma di vaniglia.
Disponete, poi, su un vassoio rettangolare, un primo strato di savoiardi e spalmateli leggermente con la crema ottenuta. Ripretete l’operazione fino al terzo strato, poi versate la crema rimanente su tutto il dolce, facendo attenzione a coprire anche i lati. Mettete subito in frigo e lasciate raffreddare almeno per qualche ora. Il giorno dopo, prima di servire, ricordate di lisciare la superficie con la lama di un coltello scaldata al fuoco. Decorate, per finire, con un trito tostato di 40 grammi di nocciole e 15 grammi di pistacchi e assaggiate con i vostri amici la vostra nuova delizia.