Thailandia: trekking per conoscere le tribù delle colline

La Thailandia è una di quelle Terre che nasconde al suo interno davvero tantissime particolarità: a cominciare dal paesaggio e fino ad arrivare alle più antiche tradizioni degli abitanti e ai monumenti di matrice orientale. Un visitatore, insomma, non finisce mai di stupirsi e di rendersi conto che vale davvero la pena di prendere un po’ di ferie e organizzare un viaggio da queste parti. Sempre più turisti ormai, prenotano dei tour a tema o dei percorsi di trekking, ad esempio, per conoscere le tribù seminomadi delle colline, i gruppi etnici che abitano le montagne isolate. I percorsi sono ben organizzati e ci si può rivolgere alle agenzie locali, soprattutto nella zona di Chiang Mai.

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Se è vero che gli italiani amano moltissimo questo Paese, non esiste solo Bangkok o le aree direttamente turistiche. Innamorarsi del modo di vivere di chi non conosce l’era moderna con la sua eccessiva tecnologia, è davvero una esperienza alternativa. Certo bisogna essere pronti e dire addio a qualunque tipo di comodità. Il wi-fi è inesistente e bisogna aiutare in cucina la padrona di casa (che magari ricambierà con un bel massaggio tipico), dormire su materassi sistemati per terra o raggiungere il bagno di solito posto all’esterno. In cambio sarà interessante alzarsi preso la mattina e prima di iniziare una escursione tra verde e montagne, accorgersi già che all’alba le donne più anziane stanno preparando il riso per tutto il villaggio. Un po’ il nostro pane.

Non si tratta di popolazioni omogenee, ma di una serie di entità culturali separate con una propria storia,  un credo religioso differenziato e lo stesso vale per gli abiti e gli stili architettonici.  Si pensa che coloro che ne fanno parte, possano arrivare fino a 800.000 unità. Da sei a dieci i gruppi principali, che si crede siano arrivati nel corso dei secoli dal sud del Tibet, dalla Birmania e dalla Cina a partire dalla fine del XIX secolo.

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Ecco le principali tribù che potete incontrare se vi trovate in Thailandia nelle parti dell’entroterra per un tour diverso dal solito:

  • Akha: le donne indossano splendidi costumi costituiti da una giacca scura a maniche lunghe, gonna e ghette ornate da ricami luccicanti e perline, una fascia  di monete d’argento intorno alla vita e copricapo con ninnoli d’argento con un fiocco colorato. Sono animisti e credono nel potere degli spiriti, sacrificano animali e non si integrano con la civiltà restando poverissimi.
  • Hmong: vivono a Chang Mai e Tak e si recano spesso in giro per mercati dove vendono i loro ricami e gli abiti tribali.
  • Karen: sono divisi in sottogruppi e portano indumenti bianchi, rossi e neri. Gli uomini adorano i tatuaggi.
  • Lahu: sono abbastanza integrati con la cultura thai e i loro vestiti tradizionali sono neri, con ricami brillanti.
  • Lisu: si tratta di un gruppo indipendente economicamente e questo si nota pure dai ricchi vestiti con perline e decorazioni.
  • Mien: creano dipinti su rotolo di matrice cinese, obbediscono al toaismo e sono particolarmente tradizionalisti e ciò ha permesso di mantenere vive molte tradizioni.

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