E’ un’area in continua ascesa a livello turistico, ma di certo il Tamil Nadu, in India, è talmente ricco di templi e santuari che andrebbe visitato almeno una volta durante un viaggio. Tuttavia, dopo aver prenotato il biglietto, magari con Lufthansa che prevede partenze giornaliere da Milano e Roma per Chennai, via Francoforte, un dubbio può attanagliare il turista: cosa vedere? Cosa non perdere nel corso della vacanza? Ecco una breve guida per viaggiare informati in merito alle bellezze locali.
Se parliamo di templi, da vedere ce ne sono moltissimi, a cominciare da Kamcheepuram, a un’ora di strada da Chennai. E’ nota per gli alti gopuram, visibili a grandi distanze come se si trattasse un pò di cime di una grande foresta sacra. Il tempio dedicato a Shiva, riguarda uno degli esempi più antichi di architettura e scultura dravidica. Come dimenticare, poi, i templi sulla spiaggia di Mahabalipuram, con uno sfondo incredibile? Un luogo di culto di Shiva da visitare è, poi, Chidambaram, cui è dedicato il tempio di Nataraja. Tutto da fotografare quest’ultimo, è formato da due sacrari con il tetto ricoperto di lamine d’oro.
Sulle rive del fiume Kaveri si trova Trichy, tra le più importanti città sacre indù, particolarmente amata in tutto il Tamil Nadu per il grande tempio scolpito di Ranganatha. A otto chilometri da Madurai, che rappresenta anche la capitale culturale di tutto il Tamil Nadu, sorge il Rock-Cut Temple, il santuario scavato all’interno di una collina rocciosa, più il complesso in onore della dea Meenkshi. Si tratta di un posto particolarmente frequentato e ricco di vita sociale. Appare anche per questo particolarmente vitale e colorato. Non mancano le lampade votive, corone di fiori di varie gradazioni cromatiche e un odore intenso nell’aria, a base di incenso e canfora. Interessante, infine, il palazzo-museo dei Rajah, a Tanjore, con statue in bronzo dei secoli IX e XII.