Cultura, buona cucina, paesaggi incantevoli: in una sola parola Bali, in Indonesia. Questo piccolo angolo di mondo è del tutto affascinante e in grado di conquistare anche i viaggiatori più esigenti. Una volta arrivati a destinazione, si può scegliere di visitare le aree di maggior interesse storico- monumentale, ma se avete pochi giorni a disposizione o il vostro unico interesse è quello di rilassarvi ascoltando solo il rumore delle onde del mare, allora l’appuntamento è su una delle tante spiagge. Gli sport acquatici si possono praticare tutti, a cominciare dalle immersioni fino ad arrivare al surf, tanto caro ai più avventurosi.
Le spiagge sono quasi tutte attrezzate per coccolare al meglio i clienti, per cui troverete a breve distanza la possibilità di ottenere vitto, alloggio, supporto logistico e qualunque opportunità di svago vi verrà in mente. Se una ideale divisione si può fare fra le varie baie, questa riguarda coloro che praticano il windsurf, gli appassionati delle immersioni con o senza bombole e dello snorkeling e quelle zone adatte alle famiglie con bambini. Di solito, comunque, le aree dove le onde sono alte sono controllate e accessibili soltanto durante alcune ore della giornata. Se, però, volete allontanarvi da soli, meglio chiedere consiglio alla gente del luogo.
Interessanti a Bali, quindi, le spiagge di Sanur, Benoa, Nusa Dua, a poca distanza dall’aeroporto, Candidasa sulla costa orientale e Lovina su quella settentrionale. Qui non troverete onde alte, perchè si tratta di aree di mare poco esposte o protette dalle barriere coralline. Per i windsurfer il momento migliore della giornata, giunge nel tardo pomeriggio quando arrivano i mitici tunnel formati dalle onde che si arrotolano sui bassi fondali. Per i bagnanti che osservano dalla spiaggia, al tramonto, questo può essere uno spettacolo davvero emozionante. Da provare, in questo senso, Kuta, Legian e Seminyak. Attnzione a Canggu per l’imprevedibilità delle correnti e non dimenticate Pantai Saluban e Bukit con le loro ond alte.
fonte: Guida Bali, l’isola prescelta dagli dei. Si ringrazia la casa editrice Polaris