I paesaggi sconfinati e selvaggi del South Australia non hanno incantato soltanto i turisti di tutto il mondo, ma anno attirato l’attenzione addirittura del dorato universo di Hollywood. Sono parecchi, infatti, i set a cielo aperto che l’industria cinematografica più famosa del mondo, ha notato. Del resto, questo Stato ha avuto una crescita rapidissima, ma non ha perso i panorami di un tempo, per cui rappresenta la location ideale per produzioni internazionali.
A lanciare definitivamente il South Australia nell’Olimpo dei luoghi richiesti dal cinema, soprattutto la recente uscita al cinema del primo lavoro da regista di Russell Crowe, “The Water Diviner”. Non è certo il primo esempio di lungometraggio realizzato in loco, ma in questo caso i luoghi prescelti sono davvero incredibili e non sono passati indifferenti, in primo luogo propri agli spettatori. Si tratta di Burra e Port Lincoln e la storia è quella di un uomo che cerca i suoi tre figli morti nella battaglia di Gallipoli in Turchia, durante la Prima Guerra Mondiale.
A dicembre 2014, invece, era stata la volta di Robert Pattinson, il bel vampiro di Twilight, oggi attore sempre più versatile. Nel suo caso, è stato il protagonista di una produzione made in questo tratto di Australia che si intitolava “The Rover“. La storia è tutta puntata sul futuro e in primo piano c’è un giovane buono, con un leggero ritardo cognitivo, che inizia un viaggio nell’Outback. Cerca l’unica cosa che possiede che è un’auto che gli è stata sottratta da una gang di criminali. Lo stesso attore pensava di rimanere più tempo ad Adelaide ed, invece, ha scoperto luoghi fuori dal mondo che nemmeno immaginava esistessero. Ancora una volta, il suo lavoro gli ha fatto scoprire, dunque, una terra bellissima.
I personaggi noti dello star system cinematografico che sognano di girare dall’altro lato del modo sono tanti, tra laghi incontaminati, paesaggi “lunari” e deserti che si estendono fino alla coste, contesti urbani contemporanei, tesori naturali. Non mancano certo le possibilità e la realtà supera perfino la fantasia. Le aree più richieste restano Barossa Valley, Clare Valley e McLaren Valeo, ancora, i Flinders Ranges, Limestone Coast, Coober Pedy, Murray River e Kangaroo Island.
Se è vero che il fascino naturalistico ha il suo peso, è altrettanto sicuro che il Parlamento è riuscito nel tempo a sviluppare competenze organizzative e tecniche in grado di assistere localmente qualsiasi tipo di produzione e progetto. Questo grazie all’istituzione nel 1972 di South Australian Film Corporation. Nell’agosto del 2011 è stata portata a termine la costruzione degli Adelaide Studios. Il complesso, inserito all’interno del Glenside Campus, si trova nel quadrante est della città, a soli cinque minuti di macchina dalla Capitale. All’interno si trovano due teatri di posa, rispettivamente da 1.000 e 400 metri quadrati per le produzioni nazionali e internazionali in cerca di team di altissimo livello. Nel prossimo futuro, quindi, si aspettano altri progetti più o meno impegnativi in questa terra dalle mille sfaccettature. Non solo da Hollywood, ma da ogni parte del globo il South Australia è quel sogno che portato sullo schermo rende ancora di più.
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