Un pò va di moda, ma in fondo con i ritmi frenetici della nostra vita di tutti i giorni, almeno in vacanza dobbiamo cercare di rilassarci con un “viaggio lento“. Questo però non vuol dire dormire tutto il giorno o rimanere su una spiaggia, senza organizzare tour conoscitivi della destinazione di riferimento. La Thailandia, per esempio, si presta benissimo a questo tipo di turismo e non appena fuori da Bangkok lo “slow travel” trova il suo motivo d’essere lontano dai grandi centri, alla scoperta dell’essenza più vera del Paese dei Sorrisi.
Del resto, gli abitanti in Thailandia vivono in modo tranquillo, senza correre e il consiglio quando si visita questo o qualunque altro Paese, è quello di non avere la smania di vedere quanti più posti possibile senza capirci nulla, ma di restare più giorni nello stesso posto per poterne assaporare tradizioni, gastronomia e atmosfera. Meglio sarebbe soggiornare in piccoli hotel a conduzione familiare e affidarsi a guide locali e ai trasporti. In questo modo oltre ad aiutare l’economia locale, si vive in pieno un luogo e, in linea di massima, ci si dedica ad un soggiorno eco-sostenibile. Come organizzarsi per una vacanza di questo tipo? Ecco qualche consiglio:
- per prima cosa, come già accennato, cercate dei mezzi di trasporto alternativi, magari il treno in modo da scoprire anche il paesaggio circostante. In più, in Thailandia, costa davvero poco ed è ecologico. Ancora, optate pure per il traghetto e preferitelo all’aereo per raggiungere le isole a sud.
- Camminate molto a piedi, che rappresenta pure un ottimo allenamento per voi. Risparmierete dunque pure su taxi e trasporti. In loco, poi, non mancano i curiosi tuk tuk, i cui conducenti sono a volta piuttosto spericolati nella guida
Quali sono però le destinazioni che si possono considerare slow travel? Insomma dove andare per dedicarsi al vero turismo lento? Ecco l’elenco di città, resort e destinazioni consigliati dall’Ente del Turismo thailandese:
Krabi Ko Klang Villaggio Ecologico: Ko Klang è una piccolo isola e se volete vivere qualche giorno a diretto contatto con la natura non avrete di meglio da scegliere. Ha un significato evocativo pure il suo nome. Significa infatti isola di mezzo. La popolazione locale ha imparato a sfruttare al meglio le risorse del territorio e l’area è sempre più frequentata, soprattutto da coloro che si dedicano a tempo pieno all’ecoturismo. Chi arriva in loco non può non dedicarsi alle attività principali, se vuole conoscere al meglio il territorio. Ecco dunque che si possono piantare le mangrovie e dedicarsi al kayak, bird watching e passeggiate nella foresta per identificare piante e bacche commestibili.
Distretto di Wiang Sa, nella provincia di Nan: Al centro della provincia, potrete dedicarvi ad una escursione speciale. Qui ci sono infatti delle grotte meravigliose cariche di stalattiti e stalagmiti. Nella campagna circostante poi, macchina fotografica alla mano per la presenza di numerosi templi. Molte infine le aree perfette per i picnic. Alla fine arriverete alle cascate.
Distretto di Loei Chiang Khan. Non tutti i turisti stranieri conoscono l’area, ma provate a chiedere informazioni in merito agli stessi thailandesi, che si spostano da un punto all’altro del Paese per arrivare da queste parti. Appena giunti a destinazione, non hanno dubbi e scelgono le due ruote. Portano o noleggiano, dunque, le biciclette e iniziano a scoprire i dintorni, come farete puire voi. Del resto le stradine presenti si prestano bene a tale tipo di alternativa e in piùà ci sono dei locali che offrono un alloggio gratuito. Se volete staccare la spina da tutto e da tutti qui ci riuscirete. Potrete godervi una bibita sulle rive del fiume Mekong e, nel frattempo, scrutare l’orizzonte per cercare il profilo del vicino Laos. Non è l’unica possibilità ovviamente e, tra un momento di relax e l’altro, intanto, potreste non perdere una visita alle comunità e villaggi limitrofi. Se, ancora, siete amanti del ricordino e vi divertite a fare shopping, allora portate una valigia vuota, perché in Thailandia tra prezzi bassi e prodotti originali, dell’artigianato locale e non, non avrete che l’imbarazzo della scelta. Stoffe, ombrellini e oggetti vari. Per gli amici o anche per voi, può essere divertente, una volta arrivati a casa, avere modo di ricordare il viaggio non solo con il cuore ma con tanti piccoli oggetti bizzarri a farci compagnia.
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