Influenze centro-europee in un miscuglio delizioso quanto particolare: è la cucina slovacca, dove non mancano piatti come il gulash ereditato dai magiari, lo strudel e qualche schnitzel austriaco o fagottino tedesco. Carne e pepate sono le specialità dei grandi chef locali e solo mangiando in qualche ristorante con cucina internazionale riuscirete a scegliere una pietanza con un minor numero di calorie. Tuttavia, tutto quello che viene servito a tavola non è troppo pesante o indigesto e i sapori sono vivaci e speziati. Un secolo fa, erano fondamentali le tradizioni contadine pure dietro ai fornelli e oggi le cose non sono cambiate più di tanto. Ecco, quindi, che abbondano verza, semi di cumino, formaggi, patate, farina di grano e carne di maiale.
Se comunque il vostro viaggio è ricco di passeggiate ed escursioni, magari sui Trata o nelle rovine dei castelli del posto, questi piatti alla fine serviranno a rinfrancarvi dalla fatica giornaliera. I ristoranti, del resto, ricevono ultimamente delle critiche positive e in molti di essi è possibile vedere il menù all’esterno con i prezzi. Non si tratta di una abitudine obbligatoria, ma di solito serve per attirare un maggior numero di clienti, soprattutto turisti.
Le carte di credito sono accettate dappertutto, tranne nei piccoli paesi delle regioni a est. Meglio, però, guardare sempre il prezzo prima di ordinare troppi alimenti e pagare una cifra molto alta. La colazione è molto ricca e riguarda pane e burro, formaggi, affettati, salsicia e uova, peperoni e pomodori, yogurt e marmellata, accompagnati da un tè al limone o dal caffè. A volte, nei bar vengono serviti pure i pasticcini o la versione locale dei cornetti. La Slovacchia produce ottimi prodotti caseari e derivati del latte e certamente è da provare il formaggio locale di pecora. Interessante una esperienza al mercato, dove potrete pure scoprire qual è lo spuntino in Slovacchia, tra tantissima varietà di prodotti freschi e genuini.