Ormai è deciso, si parte alla volta del “paradiso”: del resto non ci sono molti altri termini per definire un luogo selvaggio e bellissimo come le Seychelles. Ma siete sicuri di aver scelto il periodo migliore e, soprattutto, di avere a disposizione tutti i documenti necessari per entrare in tutta tranquillità in questo splendido angolo di mondo? Vediamo allora che cosa serve davvero e quali sono i consigli da seguire per rendere la propria esperienza tra palme e spiagge bianche, veramente unica.
- documenti: per arrivare alle Seychelles, oltre al passaporto, bisogna mostrare il proprio biglietto aereo di andata e ritorno. All’arrivo, poi, viene apposto sul passaporto stesso un timbro che indica quanti giorni si resterà in loco, data che non può eccedere i trenta giorni. Gli uffici competenti di immigrazione, però aiutano il visitatore che ha esigenza di restare ancora.
- moneta: quella ufficiale è la Rupia, per legge, però, i turisti devono pagare con le valute estere più accettate o con carta di credito. In ogni caso, quando si preleva da uno sportello automatico o si decide di fare il cambio in una banca, si riceve del denaro locale e, anzi, anche quando si paga con valuta estera, alla fine si ricevono delle rupie in cambio. Queste ultime, comunque, sono valide nei bar, per pagare i taxi o i bus e all’interno dei negozi.
- telefono: per chiamare l’Italia il prefisso è 0039, mentre, al contrario, per le Seychelles si deve comporre lo 00248.
- clima: a maggio e ottobre si assiste, rispettivamente, all’inizio e alla fine della stagione degli alisei e chi pratica vela o windsurf si può proprio divertire. Ci sono spiagge ottime in tale periodo e altre che, invece, sono più belle nei mesi dei monsoni. In ogni caso, da marzo a maggio e da settembre a novembre, le immersioni riservano delle meravigliose sorprese.
- fuso orario: tre ore in più rispetto all’Italia e due quando è in vigore l’ora legale.
- salute: non ci sono zone a rischio a livello sanitario, ma dato che le cure eventuali potrebbero essere costose, meglio stipulare prima un’assicurazione.