Scoprire Milano

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Milano la città dai mille volti, con i suoi monumenti e la sua ostentata ricchezza, ma anche con il traffico e la corsa frenetica e quotidiana dei suoi lavoratori. Tanti fattori la contraddistinguono e sono noti da sempre, ma forse molto meno conosciuto è il suo lato misterioso che, in verità, ne completa la bellezza piuttosto che oscurarla. La prossima volta che si deciderà di visitarla, quindi, non solo moda, negozi e shopping, ma anche un giro fra vicoli e piazze secondarie, può nascondere delle piacevoli sorprese e la scoperta di casi affascinanti e mai risolti da secoli.

Se la passeggiata, ad esempio, inizia dagli Archi di Porta Nuova, sarà bene sapere che un tempo in tale luogo si trovavano due torri e una di queste, purtroppo, ospitò la povera Bernarda Visconti, che fu lasciata miseramente morire dal padre perchè aveva scelto l’uomo che secondo lui era sbagliato. A Piazza dei Mercanti, invece, per lungo tempo ha convissuto il mercato e il tribunale, e come riporta il sito di yahoo, al centro dove si trova il pozzo, una volta si trovava la cosiddetta “pietra dei falliti“. Questo grosso masso “della vergogna” era dedicato a tutti coloro che avevano perso la propria attività commerciale e recarsi in tale zona non era una scelta, ma una costrizione se si verificava un tale evento.

Al Carrobbio, invece, si va quasi sulle scene dell’orrore, visto che nel sedicesimo secolo qui la morte aleggiò per lungo tempo. Vi si trovava, infatti, il lebbrosario milanese e la sede della Santa Inquisizione. Persone di malaffare, briganti e malvagi di ogni tipo vi arrivavano e, come è scritto anche tra le pagine de “I Promessi Sposi” era la zona “perduta” della città lombarda. In via Bagnera, infine, è nato Antonio Boggia, considerato il primo serial killer contemporaneo e l’elenco di misteri milanesi potrebbe ancora essere molto lungo.

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