Le aree naturali protette, o oasi naturali, sono aree di particolare interesse naturalistico, o storico-culturale. Di particolare rilievo le riserve naturali. Queste sono costituite da aree terrestri, fluviali, lacustri o marine e che contengono particolari esemplari di flora e fauna.
I dati sul turismo nei parchi testimoniano che le Aree Protette sono diventate una realtà economica importante – afferma Fabio Savelloni, Direttore Vendite del Centro Turistico Studentesco e giovanile -. I Parchi e le Aree Protette, oltre a custodire un patrimonio di biodiversità, rappresentano anche uno strumento per lo sviluppo socio-economico di questi territori che possono trarre dal turismo di qualità un’occasione per dare un nuovo impulso all’economia e all’occupazione locale.
La Riserva naturale Foresta Umbra è una area naturale protetta che si estende nella zona centro-orientale del Gargano. Si trova quindi in Puglia ma si chiama Umbra poichè suddetto termine, deriva dal latino e significa cupa, ombrosa, come in effetti è ancora oggi, regalando un suggestivo paesaggio.
Il clima fresco fa si che il faggio cresca ad altezze molto basse per una zona con caratteristiche mediterranee. Esso raggiunge i 30 m. di altezza con un tronco dritto e ramoso e una chioma folta e maestosa, dando vita a delle estese e incantevoli fustaie. La foresta è stata divisa in quattro zone: la zona A, la zona B, la zona C e la zona D. La zona B è la vera foresta Umbra dove potrete vedere specie animali comuni e rari: cinghiali, caprioli, picchi e donnole, daini e gatti selvatici che vivono soprattutto nelle boscaglie. Purtroppo molti di questi animali non sono avvicinabili perchè evidentemente non hanno avuto ottime esperienze con l’uomo.
Punto informativo della foresta è il Centro Visitatori con annesso il Museo Naturalistico dove troverete una sezione dedicata alla flora, una sezione archeologica dedicata al paleolitico e al neolitico ed una sezione per la fauna garganica.