Una delle nostre più assidue lettrici, lo scorso anno, ha organizzato uno splendido viaggio in Irlanda. Sappiamo bene quanto sia incredibile queste Paese e le abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa in più sul tour che ha seguito. Cominciamo delle Torc Waterfal.
Dai racconti di viaggio della nostra fan Giusy Vaccaro:
Uno dei motivi che mi hanno spinta ad andare in Irlanda sono state proprio loro, le Torc Waterfal, queste splendide cascate, alte circa 30m, che si trovano nel cuore del Killarney National Park, nel sud-ovest dell’isola. Perché per chi come me è abituata a vivere in una terra dove il problema della siccità è diventato talmente parte integrante della nostra vita che oramai non ci si fa più caso, la vista di questi corsi d’acqua completamenti immersi nel verde lussureggiante dei boschi e degli splendidi giochi di prestigio che la natura riesce a fare rappresenta sempre una visione dal fascino impareggiabile.
Avevo visto alcune foto di queste cascate su diversi siti di fotografi, professionisti e non, e quello che mi aveva colpita maggiormente era stato l’effetto dell’acqua in movimento, catturata nel suo scorrere. Come un bambino di fronte al paese dei balocchi, guardavo ammirata queste foto con gli occhi sgranati e la bocca spalancata, e mi chiedevo come era possibile riuscire ad ottenere un simile effetto. Dopo avere scoperto che non si trattava di magia ma di semplici regole di tecnica fotografica, dopo avere acquistato un filtro ND8 per il mio Canon EF 24-105, dopo avere pianificato tutto il mio viaggio fin nei minimi dettagli, sono partita per l’Irlanda, con la valigia appesantita dal treppiede che mi ha fatto pagare € 80 di surplus in aeroporto per avere superato il peso massimo dei bagagli. Ma non mi importava nulla: io dovevo fare quella foto.
Arrivata in Irlanda ho deciso di dedicare un’intera giornata alla visita del Killarney National Park.
foto: Giusy Vaccaro www.soulwomanphoto.com