Il clima a Malta è di tipo mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e secche, queste ultime spesso mitigate da occasionali brezze marine. La primavera e l’autunno, poi, portano il tradizionale caldo scirocco, Xlokk in maltese, che giunge direttamente dall’Africa.E’ causa non di rado di alte temperature e umidità, anche se fuori stagione. E’ possibile perciò bagnarsi anche se l’estate è già finita e spesso il mare è fruibile fino ad ottobre almeno.
Per giungere da queste parti occorre il passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio. Per quanto riguarda, invece, la lingua parlata è il maltese e l’inglese, ma l’italiano data la vicinanza geografica, è molto diffuso. A Malta si può arrivare con Alitalia ma anche con Air Malta. Entrambi i vettori, offrono collegamenti senza scalo dalle maggiori città italiane. In alternativa, si può provare a volare con le low cost più famose come Ryanair e Easy Jet. Tutti le compagnie, comunque, offrono tratte a prezzi vantaggiosi durante quasi tutto il corso dell’anno e non è difficile trovare un prezzo stracciato per organizzare se non una vacanza, magari pure un weekend in loco.
Ottima la cucina maltese che è un mix perfetto delle influenze esercitate da varie culture. Nell’isola, infatti, non sono pochi i popoli che si sono avvicendati nei secoli. Ovviamente, tutt’ora, continua a risentire di alimenti e sapori della vicina Sicilia con piatti come il tal-lampuki che è un tortino a base di lampuga, un gustoso pesce azzurro. Buoni pure i bragjoli, involtini di carne ripieni di pangrattato, pancetta, aglio, prezzemolo, e spicchi di uovo sodo. La kapunata è a base di pomodori, capperi, melanzane e peperoni. Immancabili i kannoli, simili agli omonimi siciliani, i cannoli.Gli arabi, ancora, hanno lasciato in eredità pietanze come la bigilla, una crema a base di purè di fave con aglio, da spalmare su titpici cracker.