Non esiste un solo italiano, probabilmente, che non ama la Spagna, così vicina al Belpaese e non soltanto a livello geografico. Le tariffe per arrivare non sono mai altissime, il clima non è esagerato se non in piena estate e la lingua spagnola è facilmente comprensibile anche da parte di chi poco ha studiato altri idiomi. In più la movida locale è conosciuta ben oltre i confini nazionali e attira, annualmente, persone da più parti del globo, soprattutto giovani, che adorano il divertimento e far tardi la notte tra locali. Ma qual è il periodo migliore per arrivare nella capitale spagnola?
Il clima a Madrid viene decritto con “sei mesi di inverno e sei mesi di inferno”. Quasi tutti non riescono, infatti a sopportare il caldo estivo, mentre qualcuno lo attende con gioia e anzi lo adora. L’inverno, invece, negli ultimi anni è diventato più rigido, ma il sole splende spesso anche se l’aria è frizzante.Le piogge, invece, sono sempre rare. Per quanto riguarda la primavera, come si suol dire, è imprevedibile e, soprattutto, febbraio può essere capriccioso e tiepido. Le precipitazioni, del resto, si concentrano quasi esclusivamente ad aprile. In estate, ancora, le temperature variano da caldo a terribilmente caldo, la nota positiva è che è secco e senza l’umidità si soffre di meno.
Tra luglio e agosto, poi, le temperature la sera non scendono di molto e la vita notturna diventa assolutamente perfetta e tutta votata al divertimento. Il sonno però tarda ad arrivare. Agosto è il mese dell’esodo di massa e delle vacanze, come del resto pure in Italia, anche se con la crisi economica non tutti hanno continuato a seguire questa abitudine. In autunno le giornate sono luminose e tiepido e non di rado si trascorrono giornate rilassanti all’aperto, consumando ottimi piatti nei ristoranti all’aperto. Qualche volta le belle giornate permettono di restare con abiti leggeri fino a novembre inoltrato.