La Polinesia Francese è uno spettacolo: è uno di quei luoghi da vivere più che da scoprire. Imparare le tradizioni dei locali, accostarsi alle loro credenze e alla loro cucina in un contesto paradisiaco, permette di portare nel cuore a lungo l’esperienza in loco. Proprio come è successo a me, tanti anni fa ormai. Una delle alternative non per forza turistiche, ma di sicuro molto intense per avvicinarsi a scorci unici dove desiderare di trovarsi per sempre, è la crociera tra le Isole di Tahiti. Sono tantissime le compagnie pronte a far vivere un sogno di tale tipo tra mare azzurro e cielo limpido e non solo alle coppie in viaggio di nozze. La scelta è vasta: si può optare per una imbarcazione semplice dove ritrovarsi in coppia o con gli amici, per un catamarano, una barca a vela o, al contrario, per grandi navi da crociera dove conoscere nuovi vacanzieri. E’ di moda, ancora, puntare tutto su di un peschereccio. Certo, il must resta in linea di massima sempre il lusso, ma (come del resto ho scelto anche io), l’alternativa della barca di limitate dimensioni con partenza da Raiatea è una decisione più sobria, meno cara e meno dispersiva. All’interno non manca nessun comfort ed essendo in numero inferiore, a volte solo in due, si può anche chiedere di personalizzare dove possibile il percorso. Le formule sono di 4 e 5 giorni e garantiscono una esperienza più intima. La scenografia non può essere più bella e i vari punti di terra emersa sono collegati con servizi navetta frequenti, operati proprio da battelli. Per tal motivo, dunque, si può dormire anche in un resort e poi decidere di visitare altri luoghi da cartolina poco distanti. In molti optano per le golette con le loro cabine o posti-ponte verso le Isole di sottovento, Tuamotu, Marchesi e Australi. Si possono noleggiare con o senza skipper e hostess e, a seconda delle proprie esigenze, chiedere la disponibilità per un weekend o per qualche giorno in più. E’ importante prenotare con largo anticipo, soprattutto nei periodi di alta stagione. Tra le compagnie da tenere d’occhio in questo senso, ci sono la Paul Gauguin Cruises, Aranui 3, Tahiti Yacht Charter e Gulliver. Nel paradiso Tahiti, si trovano ben 118 isole e atolli, tutti sviluppati su cinque grandi arcipelaghi. Tra le aree più visitate, ci sono quelle di Bora Bora, Moorea, Huahine, Taha’a, Raiatea, Manihi, Tikehau, Rangiroa, Fakarava, le Marchesi. sembra di essere fuori dal mondo e le uniche note stonate sono di certo le lunghe ore di volo per raggiungerle dal nostro Paese e i costi, ovviamente, molto elevati. Questo comunque non vuole dire che siano appannaggio esclusivo delle coppie in viaggio di nozze, anche se a tutt’oggi, la gran parte del turismo arriva proprio dagli sposi o da chi ha qualche anniversario importante da festeggiare. Polinesia Non è indispensabile essere esperti nelle immersioni, anche se almeno lo snorkeling è consigliato per evitare di perdersi lo spettacolo della coloratissima fauna locale. Tra palme e resort, anche fuori dall’acqua il contesto è perfetto, in uno stile di vita lento e rilassante, lontano anni luce dal nostro vivere frenetico. In un caleidoscopio di colori, Tahiti è noto anche per i suoi profumi di vaniglia, il suono dell’ukulele e l’essenza di Tiaré. Photo Credit: Thinkstock