Polinesia quando andare

 

Esiste un tratto di mondo che nessun fotografo riuscirà mai a riprendere perfettamente, dove i colori del paradiso hanno scelto di arricchire la terra, dove la vita scorre lenta tra meraviglie paesaggistiche e dove l’uomo a contatto con la natura si sente felice e immortale. Lontanissimo da noi è una sorta di “Isola che non c’è” solo che per fortuna per chi ha le possibilità di arrivare la Polinesia spalanca le sue porte e regala una vacanza forse bella come nessun’altra.

In Polinesia Francese esistono due stagioni differente: la prima è quella delle piogge e inizia a novembre per finire  ad aprile. In questo periodo le temperature oscillano tra i 27 e i 30 gradi e l’umidità non manca, insieme alle piogge e alle tempeste, anche se persino la temperatura dell’acqua marina si riscalda maggiormente. Per tal motivo, anche se non è mai comunque fredda, viene spesso preferita in tali settimane dagli abitanti locali per un bagno rinfrescante.

 

La stagione secca dura invece da maggio a ottobre e le piogge sono rare anche se essendo una zona tropicale possono durare pure per qualche ora. Il tempo comunque è decisamente molto più stabile. Se volete visitare tale tratto di mondo, il periodo perfetto è ottobre, ma anche in estate troverete delle giornate splendide, soprattutto da luglio in poi. In molti decidono di affrontare circa 24 ore di aereo per giungere a Tahiti nel periodo di Natale o Capodanno o ad agosto, quando sono tra l’altro previsti dei pacchetti scontati. Inutile dirvi che troverete gande affollamento e i prezzi in loco rischiano di essere ben più costosi, in una zona che comunque, è bene dire, non è proprio economica. Sarebbe megli preferire periodi più tranquilli in cui godere del meglio dello spettacolo della zona. In più, se potete, evitate gli hotel di lusso se non per qualche notte, preferite un alloggio nelle case dei pescatori a diretto contatto con la vita locale.

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