Giungere a Parigi dall’Italia è piuttosto semplice e indicato per tutte le tasche: dai low cost alla compagnia di bandiera, praticamente è un pò una meta dietro l’angolo, quindi i nostri consigli di viaggio si concentreranno, soprattutto, sul dopo-partenza. Quello, infatti, è il momento in cui, dopo essere arrivati nella capitale francese e magari essersi già concessi un giro tra i principali monumenti della città, insorge qualche dubbio su quale mezzo utilizzare per spostarsi, ad esempio, o su quali musei non tralasciare o, ancora su come conoscere gli orari di apertura e chiusura dei principali supermercati.
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto a Parigi, ci si può benissimo affidare al servizio di metropolitana, con treni puliti, silenziosi e non troppo affollati. Se ne trovano ben 17 linee che portano ovunque e si fermano a mezzanotte e mezzo durante la settimana e un’ora dopo nei giorni festivi. Per quanto riguarda i bus, in linea di massima sono puntuali a parte il traffico, solo che si rimane facilmente bloccati in attesa che le strade si liberino, soprattutto se si scelgono di giorno e nelle ore di punta. Il biglietto è meglio farlo per la zona 1-2 che è quella più turistica e si può anche scegliere di acquistare la Carte Paris Visite valida tre giorni. Per quanto riguarda i musei, invece, gli imperdibili sono: il Museo d’Orsay, soprattutto l’ultimo piano con le opere degli impressionisti e il Museo del Louvre, dove si trova anche la Gioconda di Leonardo.
Tra le visite particolari ci sono quelle all’Arc de Triomphe, dove si può salire in cima per osservare le strade cittadine che si intersecano in un dedalo di viuzze e le Bateau Mouche, per fotografare la città dal tipico battello. Per quanto riguarda i negozi, infine, è bene sapere che aprono piuttosto tardi e i supermercati non alzano le saracinesche prima delle 9:30 e alcuni punti vendita, addirittura non sono disponibili per i clienti fino alle 11.