Non è un viaggio all’avventura quello in giro per parchi nazionali negli Stati Uniti. Certo non è sempre convenzionale, ma si può prevedere un tour a “misura di turista” se preferite e non necessariamente un giro stancante. Tra i più richiesti, ad esempio, c’è il Great Smoky Mountains National Park, ma cifre da record oltre i cancelli si registrano pure per lo Yellowstone e Yosemite. Buona regola, ovviamente, sarebbe quella di evitare la folla per godere meglio dell’atmosfera di pace e serenità in mezzo a verde e fauna. A questo proposito, dunque, evitate i mesi estivi quando moltissimi turisti in ferie si riversano in ogni angolo di tali aree.
Se da giugno ad agosto è meglio guardare oltre, non è detto comunque che sia necessario per forza organizzare una passeggiata nei grandi e famosi spazi verdi americani. Ci sono pure altri parchi meno strillati ma altrettanto unici. Approfittate pure dei sentieri ben tenuti per sfuggire al traffico e al caos e apprezzare la vita in questo genere di microcosmo, vero polmone verde dello Stato. Certamente per una escursione di tale tipo, bisogna arrivare preparati. Non parliamo di allenamento, ma di abiti appropriati come scarponi resistenti, cappelli e indumenti caldi o impermeabili. Il clima può variare, per cui vestirsi a cipolla e comodi è un’ottima idea. Portate con voi, poi, dell’acqua da bere, un binocolo e un kit di pronto soccorso. Ancora, non deve mancare una crema solare e una lozione contro gli insetti.
Non gettate rifiuti per terra e non fornite cibo agli animali che potreste incontrare. Non provocate nessuna creatura e ricordate che la caccia è vietata e che i trasgressori sono costretti a pagare pesanti multe. Lungo i sentieri parlate piano e avrete più possibilità di vedere gli animali. Fondamentale, ancora, è non allontanarsi dai percorsi segnati. Il rischio è troppo alto per decidere comunque di correrlo. Osservate e rispettate i cartelli che obbligano al limite di velocità per evitare di investire gli animali.
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