Una delle città che si può scegliere per soggiornare nella famosa Costa del Sol, in Spagna, è la città di Malaga, con lunghissime coste che si offrono ai turisti di tutto il mondo. Questa città è ricca di cose da vedere, e come la maggior parte delle città spagnole, può vantare anche una buona gastronomia. In questo post vi consigliamo quindi alcuni indirizzi da non perdere quando si vuole fare una buona colazione o si vogliono assaggiare i dolci tipici locali.
A Malaga in Spagna – Informazioni di viaggio
Una delle città più soleggiate della Spagna, in cui passare lunghe vacanza di mare in una terra accogliente e colorata è Malaga, in Andalusia, città portuale con chilometri di costa a disposizione dei turisti nella sua zona centrale. Malaga è una città moderna che non ha dimenticato il suo folclore e le sue tradizioni. Ecco come arrivare e come muoversi in quella che alcuni ricordano come la città del Paradiso.
Grotte di Castellana, un luccichio di cristalli lungo milioni di anni
Quando si arriva nelle Murge sud-orientali e ci si rende conto che le Grotte di Castellana, altro non sono che un gruppo di rocce calcaree che attraversano i secoli e la storia, conoscendo i profondi cambiamenti della natura che compie, inesorabilmente, il suo corso, si rimane stupiti ancora di più della loro maestosità. Si tratta di una delle attrazioni turistiche più amate e frequentate della provincia di Bari, vecchie di almeno cento milioni di anni, visto he risalgono al Cretaceo superiore. Riaperto da poco l’ingresso ai visitatori, dopo la pausa invernale, hanno una lunghezza di ben tre chilometri e sono profonde fino a settantadue metri sotto il livello del suolo. Tale pregevole esempio di complesso carsico, in realtà, è di recente scoperta. A trovarlo fu, infatti, nel secolo scorso e precisamente nel 1938, lo speleologo Franco Anelli. Un sito prima di allora poco frequentato, anche perchè non era facile immaginare che sotto gli ulivi secolari, la zona nascondesse un vero tesoro naturalistico.
Amsterdam, cosa fare in giro per la città
I canali che l’attraversano e l’architettura tipica delle case, oltre che uno scenario particolarmente suggestivo, rendono Amsterdam una metropoli moderna e cosmopolita e, allo stesso tempo romantica, circondata però da un alone di mistero leggendario, legato soprattutto alla sua nascita. Si dice, infatti, che venne fondata da un paio di pescatori che avevano avuto la sfortuna di perdersi in mare. Preoccupati per la propria incolumità, promisero di costruire una città nel punto esatto in cui, eventualmente, avessero trovato un tratto di terra ad accoglierli. Arrivarono, quindi, proprio nei Paesi Bassi e, per di più, a sancire il momento in cui si resero conto di essere scampati alla morte, ci pensò il loro cane che, soffrendo il mal di mare, iniziò a stare male dopo essere sceso dall’imbarcazione. Ovviamente si tratta solo di storie tramandate di generazione in generazione per la gioia dei bambini, tuttavia non fanno altro che arricchire, se è possibile, il fascino di un luogo da vedere. Ma cosa fare quando si arriva in città all’improvviso, magari con un volo low cost prenotato all’ultimo minuto e senza avere avuto la possibilità di leggere alcuna informazione sulle guide?
Una vacanza a Budoni, in Sardegna, tra spiagge e piatti prelibati
La Sardegna, meta turistica italiana per eccellenza, soprattutto in estate, vanta spiagge meravigliose anche nella sua parte meridionale, nella zona ad esempio di Budoni. Ogni tratto di sabbia lascia un dolce ricordo ed ogni tratto di mare è cristallino e calmo: proprio quello che ci vuole per trascorrere dei giorni in totale relax. Tra le baie e aree da non perdere, certamente ci sono: Capo Coda Cavallo, Brandinchi, La Cinta, Porto Ottiolu, Santa Lucia, Budoni appunto, Berchida, Bidderosa, il Golfo di Orosei e l’elenco potrebbe continuare a lungo. Questo perchè, in verità, non è facile trovare un’area balneare che lasci a desiderare nella regione e, anche per questo motivo, è da sempre una garanzia programmare qui le proprie ferie. Forse un consiglio, soprattutto, se il periodo prescelto è l’affollatissimo agosto, è quello di cercare angoli più nascosti, raggiunti il meno possibile da vacanzieri urlanti.
Come raggiungere e dove fare shopping a Kiev
Se volete conoscere un pezzo della zona più orientale d’Europa Kiev, la capitale dell’Ucraina, ve ne darà la possibilità. Questa città si raggiunge attraverso l’aeroporto internazionale Boryspil, che si trova a 35 km dal centro. Una volta arrivati potrete poi prendere un autobus che vi porterà verso la vita metropolitana. Gli autobus passano circa ogni mezz’ora o 40 minuti e in circa un’ora vi porteranno a destinazione. Dovete ricordare, però, che gli autobus non circolano nelle ore notturne, dopo l’una e trenta e prima delle 4.30.
Un viaggio a Kiev in Ucraina
Una metropoli sulle sponde del fiume Dnepr, ma ancora saldamente abbracciata alla sua tradizione. E’ questo Kiev, la capitale dell’Ucraina, che luccica nel sole con le sue cupole dorate, i suoi grandi viali, le colline alberate e le numerose chiese. Quello attuale non è sicuramente il momento migliore per raggiungere questa città, ma prima dello scoppio delle tensioni e sicuramente non appena la situazione si ristabilirà, Kiev tornerà ad essere una buona meta per passare un weekend o una vacanza.
Una vacanza a Caracas in Venezuela
Il Venezuela sulle coste settentrionali dell’America latina è una meta turistica capace di accogliere un po’ tutte le esigenze di viaggio, da quelle che puntano al massimo relax, alla bellezza paesaggistica e naturalistica, a quelle più avventurose o a quelle che subiscono il fascino delle grandi città metropolitane.
Visitare l’Honduras centrale – Cosa vedere
Uno dei paesi dell’America del Sud preferiti da coloro che cercano un paesaggio ancora incontaminato è l’Honduras, una terra multietnica e dai numerosi contrasti, in cui si possono trovare montagne ricoperte di verde, acque limpide e cristalline, piccoli villaggi che si alternano a più movimentate città. L’Honduras è un paese che si presta a più tipi di visita, e soprattutto a lunghi viaggi di relax, ma quella di tipo paesaggistico – naturalistica è la modalità che regala maggiori soddisfazioni.
Le spezie dell’India: tradizione e cultura che si fondono
Non c’è pasto indiano che si rispetti senza l’aggiunta di spezie saporite e colorate che, del resto, proprio in questa terra hanno avuto origine e diffusione. Tuttavia la cosiddetta masala, che non è altro che la miscela è molto diversa a secondo della zone e, di conseguenza, può variare anche il sapore e, quindi, l’aroma. Sono proprio loro le vere protagoniste dei piatti del Paese, in grado di dare carattere anche, ad esempio, a carne, pesce e verdure precotte sul fuoco. Del resto la loro storia si perde nella notte dei tempi e gli studiosi lo sanno bene, visto che esistono testimonianze di come fossero molto amate già dai tempi dei Greci e Romani, ma anche da arabi e cinesi. Tutti non rinunciavano ad acquistare le specie per gli usi più svariati, anche solo per profumare l’ambiente o per le proprietà medicamentose o, ancora, per nascondere cattivi odori.