Il clima dello Sri Lanka è particolarmente miti e durante tutto il corso dell’anno non aspettatevi di trovare le temperature basse che segna la colonnina di mercurio da noi. Questo garantisce qualche sudata in più, ma la possibilità durante la stagione secca che è variabile a seconda delle aree del Paese, di poter organizzare escursioni tematiche quanto indimenticabili. C’è chi è interessanto alla parte del Nord fino a poco tempo fa in guerra e adesso in totale evoluzione e chi, invece, non vuole perdere le piantagioni di tè. C’è poi chi, invece, desidera scoprirne le spiagge dove liberamente troverete distese le vacche a godersi il sole e chi, ancora vuole seguire un tour in treno per poi raggiungere i vari spettacolari templi. In ogni luogo lo Sri Lanka sa davvero stupire, ma con poco tempo a disposizione comunque che cosa vedere sicuramente?
Cosa mangiare in Libia
Paesaggi mozzafiato dove il deserto si incontra con il mare e la solarità del popolo e la particolarità dei piatti, dall’impronta nomade, restano nel cuore per lungo tempo. A livello gastronomico, oggi la Libia è ancora molto legata alle usanze berbere che propongono piatti dalla cottura particolarmente lenta e nella stessa pentola, detta tajine, vengono inseriti più cibi come carni, verdure e cereali. In alcuni casi sovrappongono due recipienti per delle cotture differenti, come avviene ad esempio nel caso del cous cous preparato in modo leggermente diverso e di gran lunga più piccante rispetto agli altri Paesi del Nord Africa. Viene, inoltre, utilizzata una qualità differente di peperoncino che oltre ad essere piuttosto forte, regala al cibo una interessante gradazione arancio. Tale prodotto viene pure venduto nei souq a pochi centesimi e si può gustare freschissimo.
Urbino: viaggio in relax
Cinquecento anni di storia e non sentirli: Urbino è così, celebre grazie all’Università e allo stesso tempo, giovane e ricca di verdi paesaggi, oltre che di una movimentata vita notturna locale. Nel 1506 nacque la struttura scolastica più famosa che ne costituisce ancora oggi il principale motore e richiama non solo turisti, ma soprattuto giovani che la animano a tutte le ore. A questo si accostano impareggiabili tesori del Rinascimento, affiancati da negozi alternativi, locali con musica dal vivo e prezzi abbastanza bassi. Il centro storico, è racchiuso tra le mura bastionate ed è tutto da fotografare.
Visitare Pompei nel segno dell’arte
Il 27 e il 28 marzo, a partire dalle 9 e 30, sarà narrato un secolo e mezzo di storia della Città degli Scavi e del Santuario per il convegno “In viaggio a Pompei” che si terrà presso la Casa del Pellegrino. Saranno presenti scrittori, artisti e giornalisti e l’evento, unico nel suo genere, ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Il Convegno è stato organizzato dall’assessore alla Cultura Antonio Ebreo in sinergia con il Dipartimento di Filologia Moderna dell’Università Federico II, e l’Università Suor Orsola Benincasa.
Si potrà restare rapiti dall’unicità della storia di Pompei attraverso studiosi che sveleranno i segreti legati al mito archeologico e particolari inediti della storia pompeiana.
Tra gli illustri presenti, che ripercorreranno i momenti salienti della Pompei archeologica e sacra dal 1861 ad oggi, ci sarà anche il grande Piero Angela che con immagini inedite proietterà il mito della città eterna in una diversa prospettiva.
La Valle d’Aosta e la stella alpina
Me lo ricordo ancora quando ho visto la mia stella alpina, ero ancora una bambina e rimasi comunque affascinata dalla sua presenza. Le mie origini di sicuro non sono legate al freddo e alla montagna, per cui anche un semplice fiocco di neve, ancora oggi, resta una grande emozione, figuriamoci un tale esemplare comunque abbastanza raro. Cercando in rete, visto che ricordavo di una storia che mi raccontavano da piccola, ho avuto la conferma che anche per chi è abituato al grande freddo e impara ogni anno a proprie spese che la natura si risveglia dopo mesi di gelo, notarla è una suggestione interessante. In Valle d’Aosta, infatti, esiste proprio una leggenda sulla stella alpina e sulla sua nascita che non ho potuto fare in modo di riportarvi:
Turismo spaziale, i viaggi Virgin
Se si ama l’avventura, si è abbastanza giovani e si possiedono molti soldi, allora si hanno tutte le carte in regola per diventare i principali fruitori di un progetto di prossima realizzazione che, mese dopo mese, sta iniziando a vedere la luce: i viaggi spaziali. Grazie alla tenacia e determinazione di Richard Branson, il multimilionario fondatore della Virgin, infatti, gli esperimenti e le prove per lanciare questa iniziativa dal carattere fantascientifico si susseguono a ritmi incalzanti, per poter prima possibile confemare la possibilità per l’uomo di andare oltre la stessa Terra dove vive, anche se non è uno scienziato o, meglio, un astronauta.
Marsiglia weekend di primavera
Non è proprio una città turistica e questo è un fattore positivo e, allo stesso tempo, negativo. Nel primo caso, infatti, evita di essere piena di vacanzieri urlanti, ma è anche vero che è un peccato non avere la possibilità di scoprirla quando si è in vacanza in Costa Azzurra. Al suo interno non manca nulla, ma in primo piano ecco il porto considerato il più grande di tutta la Francia. Bellissimi i quartieri popolari di Marsiglia, i boulevard altoborghesi tra architetture postmoderni e le barche che si specchiano nell’acqua. Si tratta in realtà di una città in continua evoluzione, soprattutto nell’area dei vecchi docks portuali, dove il cantiere della Cité de la Méditerranée ne cambierà il volto anche perchè, è bene ricordarlo, nel 2012, sarà la capitale europea della cultura. In più non è più rischioso attraversarne alcune zone, come un tempo.
Visitare Nord Corea: Pyongyang e altre città
Dopo anni di isolamento, la Corea del Nord ha deciso di aprirsi al turismo occidentale. Paragonandola a Pechino, però, si ha l’impressione di essere tornati indietro di almeno quarant’anni.
Pyongyang, la capitale, è adagiata sulle due rive del Taedong, mentre palazzi, grattacieli e monumenti esaltano Kim Il Sung e il Partito dei Lavoratori. La città è molto pulita, il traffico scarso. Il viale della Liberazione, percorso da molti tram, ha ben sedici corsie.
L’ultimo paese comunista doc: la capitale, infatti, è disseminata di imponenti testimonianze del regime, come l’immenso arco di trionfo, il monumento per la Riunificazione Nazionale.
Di fronte al Mansudae invece, un enorme monumento con la statua in bronzo alta venti metri dedicata alla guida del Paese, Kim Il Sung, i cittadini in silenzio portano mazzi di fiori. Questa ed altre ancora sono le cose da non perdere quando si visita la città, come la torre della Juche Idea: 170 metri con in cima una torcia rossa, simbolo della filosofia politica di Kim Il Jung.
Tour alternativi in Pakistan
L’istinto di conservazione innato pure negli esseri umani, non impedisce ad alcuni individui di voler provare il brivido a vari livelli. Questo in qualunque parte del mondo. Ecco che sempre più spesso, sono proprio i viaggiatori intrepidi ad essere alla ricerca di escursioni particolari da non dimenticare mai, nella speranza di non farsi male. Una esperienza al cardiopalmo in questo senso, è quella che si può provare in Pakistan, per chi ha il coraggio di attraversare il temibile ponte “sospeso” sul fiume Hunza.
Croazia: vacanze a Mljet
Natura e tranquillità, ma soprattutto echi leggendari che sembrano vibrare nell’aria, ma solo di fronte al viaggiatore più attento. Si perché Mljet, in Croazia, è un territorio ricco di leggende e di storia particolari. Si dice ad esempio che Omero ambientò proprio qui la storia di Ulisse che trascorse otto anni, in preda all’incantesimo d’amore della ninfa Calipso. Se è vero che il territorio è stato identificato dagli studiosi anche con Gozo, o in uno scoglio di Gibilterra o a Pantelleria, la maggior parte di chi ha cercato di ritrovare i luoghi del poema opta per tale tratto di mondo. Insomma, è proprio qui che sorgerebbe realmente l’isola di Ogigia.