Un ristorante con un solo tavolo! Forse il più piccolo d’Italia… ma su questo indagheremo meglio. Un ristorante tanto piccolo da poter ospitare solo due persone per volta! Esiste e si trova a Vacone, piccolo e grazioso villaggio in provincia di Rieti, situato a 68 Km a nord di Roma, vale a dire a 65 minuti di viaggio in auto. Il nome del ristorante è…indovinate? Semplice: “Solo per due“! La sua sala ha un solo tavolo ed accetta solo ed esclusivamente due persone a pasto. Non ci sono quindi né code, né file né turni; tutta l’attenzione è dedicata alle uniche due persone che hanno prenotato. Questa singolare caratteristica ha reso famoso il ristorante anche al di fuori dei nostri confini regionali, tanto da divenire negli anni un indirizzo soprattutto per gli innamorati.
Quattro percorsi a piedi per conoscere Lisbona
Il sole e le numerose belle giornate di cui gode la capitale portoghese, Lisbona, invitano i turisti più volenterosi a compiere lunghe gite a piedi alla scoperta della città. Ci sono infatti diversi percorsi che è possibile compiere nella “città dalla luce bianca”, da effettuare con tutta calma, magari facendo delle pause e scattando bellissime foto tra le sette diverse colline che compongono il territorio cittadino.
Vacanze estate 2014 con lo sconto grazie a TUI.it
Se state pensando già alla prenotazione delle prossime vacanze dell’estate 2014, allora quest’anno avrete una possibilità in più per partire per le destinazioni più esotiche a cuor leggero. Ci sono infatti delle offerte promozionali di cui potrete approfittare attraverso il portale viaggio di TUI, grande operatore turistico a livello internazionale.
Ostriche e crostacei di Bretagna
Chi ama i crostacei e i frutti di mare in generale, dovrebbe fare certamente una puntatina in Bretagna. Paesaggi, architettura e buona cucina francese e non solo, qui sono assicurati e il pesce è veramento quanto di meglio possa offrire il mare. Ottime sono le ostriche del Golfe du Morbihan, sulla costa meridionale e quelle di Cancale, sul canale della Manica e sarebbero davvero da provare entrambe le specialità, visto che non è facile dire con precisione quale sia la qualità più saporita. Gli appassionati di ricci di mare, invece, non dovrebbero perdersi una gita a Saint-Malo e, ancora, per chi proprio non vuole rinunciare al lusso e al piacere di trovarsi a tavola ad addentare una bella aragosta, le mete indicate sono sicuramente Camaret, sulla penisola di Crozon, Concarneau e Quiberon.
Sicilia, alla scoperta delle testimonianze della Magna Grecia
Quando si parla della Sicilia, la prima cosa che viene in mente è certamente il mare, le lunghe spiagge sabbiose e le temperature paradisiache; tuttavia l’isola è anche paesaggi incantevoli e sempre diversi e, soprattutto, testimonianze storiche di un lungo passato fatto di varie dominazioni. Tra Siracusa ed Agrigento, ad esempio, è impossibile non meravigliarsi di fronte ai piccoli grandi tesori lasciati qui dalla Magna Grecia e tutt’ora molto ben conservati. Gli abitanti, poi, sapranno indicare i siti nascosti, quelli meno turistici dove poter scattare qualche interessante fotografia e lo faranno quasi sempre con molta gentilezza, dato che amano mostrare ai turisti le antiche testimonianze di quella che è stata la culla di parecchie civiltà.
Bronte, la terra dei pistacchi
Si dice che spesso la gente finisca per somigliare al posto in cui vive. Le coordinate di Bronte, ventiseimila ettari di vallata distese a nord ovest di Catania, tra le pendici dell’Etna e le sponde del fiume Simeto, ci indicano senz’ombra di dubbio un luogo in cui ha trovato materializzazione questo concetto. Qui si cresce con alle spalle il vulcano, gigantesco e minaccioso, capace, con le sue colate incandescenti, di devastare e desertificare e, dalla parte opposta, un corso d’acqua che rende fertile la terra. La natura dei brontesi si è di sicuro lasciata influenzare da queste condizioni ambientali facendo di se stessa un ammirabile intreccio di intraprendenza, operosità e pazienza. Qualità importanti anche per domare e volgere a proprio favore gli aspetti ostili del territorio. Tanto che oggi le campagne intorno Bronte sembrano un mosaico variegato come pochi, fatto di ulivi, viti, aranci, fichidindia, mandorli, noccioli, castagni e pistacchi. Soprattutto pistacchi, le piante che i contadini brontesi, grazie agli insegnamenti degli antichi dominatori arabi, tramandati di generazione in generazione, sono riusciti a far crescere perfino sulla roccia lavica.
La Valle de los Caidos in Spagna
A circa dieci chilometri di distanza dal monastero di San Lorenzo del Escorial si trova un luogo che potrebbe essere interessante da visitare, più con spirito reportistico che turistico, per coloro che sono a caccia di testimonianze della storia spagnola del novecento, caratterizzata in buona parte dal regime di Franco.
Dove prendere un caffè ad Anversa in Belgio
Anversa è la meta ideale per una vacanza mordi e fuggi nel corso dell’anno, per trascorrere un weekend diverso dal solito, per una piccola pausa piena di curiosità e divertimento. E’ adatta a persone dinamiche che amano le atmosfere frizzanti, ma anche l’arte e l’architettura. Non a caso la città di Anversa è conosciuta nel mondo per il fatto di ospitare la casa di Rubens, una sorta di suo ambasciatore nel mondo, ma anche per i tesori dei suoi musei e delle sue chiese.
Scozia, tour tra castelli e paesaggi: i luoghi da non perdere
Se parlo di Scozia, la mente vola subito ai castelli, alle atmosfere rarefatte, ai misteri che evocano tali paesaggi. Eppure questo luogo è molto di più: è storia, è emozioni, è città e scorci unici tutti da scoprire. Un tour può durare anche molto a lungo, senza che il visitatore si trovi a scoprire le solite cose e ci sono almeno dieci imperdibili da prevedere quando si decide di organizzare una vacanza in loco.
Praga, un mini tour per riscoprire l’arte del Novecento
La capitale e la più grande città della Repubblica Ceca, Praga, vanta ogni anno milioni di turisti per le bellezze paesaggistiche, la varietà di locali e la superba qualità architettonica che presenta. Tuttavia, può essere interessante, se si ha qualche giorno in più a disposizione, dopo aver visitato il centro storico, prepararsi ad effettuare un mini tour attraverso l’arte del Novecento, ovviamente se interessa il genere. Prima però, non bisogna perdersi il Castello di Praga, un fortilizio gigantesco in grado di contenere al suo interno la Cattedrale di San Vito e altri luoghi di culto, oltre che viottoli, stradine e angoli panoramici. Interessante anche il quartiere limitrofo, detto di Malà Strana, letteralmente “Parte piccola”, denominazione che prese in epoca medievale quando gli abitanti si trasferirono nella zona nuova.