Chi ama i crostacei e i frutti di mare in generale, dovrebbe fare certamente una puntatina in Bretagna. Paesaggi, architettura e buona cucina francese e non solo, qui sono assicurati e il pesce è veramento quanto di meglio possa offrire il mare. Ottime sono le ostriche del Golfe du Morbihan, sulla costa meridionale e quelle di Cancale, sul canale della Manica e sarebbero davvero da provare entrambe le specialità, visto che non è facile dire con precisione quale sia la qualità più saporita. Gli appassionati di ricci di mare, invece, non dovrebbero perdersi una gita a Saint-Malo e, ancora, per chi proprio non vuole rinunciare al lusso e al piacere di trovarsi a tavola ad addentare una bella aragosta, le mete indicate sono sicuramente Camaret, sulla penisola di Crozon, Concarneau e Quiberon.
I crostacei vengono serviti in vari modi, ma per abbuffarsi a dovere prima di ritornare in Italia, una buona idea può essere quella di ordinare il cosiddetto Grand Plateau, un vassoio molto spazioso, come dice lo stesso termine, che a volte comprende più piani, dove il ghiaccio tritato fa da base a moltissime specialità di mare. Nel piatto non mancano mai ovviamente, cozze, vongole, mandorle di mare, ricci di mare, gamberetti, gamberoni, mazzancolle, scampi e aragoste. Se non si ama il pesce crudo, meglio dirlo prima visto che i molluschi non verranno cotti e i crostacei verranno soltanto sbollentati.
Per i palati che amano il cibo cotto, invece, le opzioni non mancano e vanno dalle coquilles Saint-Jacques gratinate, alle ostriche al forno in salsa mornay,alle spigole fino alle orate. Un assaggio meritano, inoltre, i filetti di baccalà cotti in una salsa di vino bianco e scalogno, portati in tavola con contorno di patate novelle cotte al vapore. Mai dimenticare, però, che in Bretagna uno dei piatti tipici sono le crepes che si possono condire in mille modi diversi e si trovano in più di 4000 punti vendita della zona, magari gustate con una buona birra del luogo.