Uno dei deserti più affascinanti del mondo, quello dell’Oman, e un viaggio da queste parti non può prescindere da un tour a tema. Immaginate un mare di sabbia, a perdita d’occhio, a formare delle dune di granelli setosi. Intere aree senza una impronta, dove nessuno cammina e dove i tramonti si fondono creando dei colori emozionanti. L’area desertica ricopre l’80 per cento dell’area del Sultanato racchiudendo tesori e bellezze davvero difficili da immaginare.
Quello che stupisce del deserto, in particolare proprio quello dell’Oman, è che non è mai uguale a se stesso. A volte è intervallato pure da rocce, corsi d’acqua che si riempiono durante le piogge e trasformano un paesaggio sempre uguale in un’oasi verde. Sulle montagne, poi, fanno capolino montagne, villaggi o antichi forti abbandonati.
Un primo giro potete organizzarlo a sole due ore da Muscat, alla volta di Al Mintirib. Da qui c’è il diretto accesso al deserto di Wahiba tra dune rosse e oro. Un tempo lungo queste tratte passavano beduini e cammelli e seguendo la rotta si giunge fino al Mare d’Arabia. A sud, invece, ecco il Roub al Khali, il più grande deserto sabbioso del mondo. Gli stessi omaniti lo conoscono poco e ne percorrono semplicemente i bordi. Il tempo qui viene scandito dal cammino del sole e per chi vuole vivere al massimo l’atmosfera scoprendone tutti i segreti può essere interessante dormire direttamente in una tenda beduina.Immaginate silenzio e luce delle stelle: di sicuro ricorderete a lungo questa esperienza.
Se poi amate lo sport, non dimenticate di provare l’emozione di una corsa in 4×4 sulle dune, di dedicarvi al trekking o alle arrampicate nelle zone di montagna. Ancora, può essere bellissimo ammirare le corse di dromedari e cavalli, i famosi purosangue arabi. Si era accorto del loro valore e della loro bellezza persino Marco Polo nel tredicesimo secolo. Da non dimenticare, infine, che il Sultanato dal 2010, ospita pure il Tour dell’Oman, che è una gara ciclistica internazionale di 848 chilometri nel cuore della regione montagnosa del Paese.
Per giungere in Oman, vi servirà un passaporto con validità superiore ai sei mesi e il visto da richiedere all’arrivo in aeroporto in Oman. Nessun vaccino è obbligatorio e gli ospedali pubblici sono presenti pure nei villaggi con assistenza ottima e di qualità, soprattutto nei grandi centri. Per arrivare in loco, esistono dei voli diretti settimanali dall’Italia e da Milano con Oman Air. Ci sono quelli con scalo effettuati ad esempio da Emirates via Dubai, ancora da Etihad via Abu Dhabi e da Lufthansa via Francoforte. In alternativa, potete scegliere, ancora, Qatar Airways via Doha, Swiss International Air Lines via Zurigo e Turkish Airlines via Istanbul.
La maggior parte degli alberghi e dei ristoranti presenti in Oman sono di altissimo livello. Gli hotel ad esempio, sono dei 4 o 5 stelle e hanno permesso al Paese di crescere molto velocemente riguardo al turismo. La destinazione è certamente di nicchia e, in ogni caso, non è necessario essere milionari per scoprire la zona. Ci sono pure delle alternative a prezzi più bassi. Il soggiorno, a livello economico, può essere adattato ad ogni tipo di viaggio, in particolare se vi dirigete verso Nizwa e Sur. Da provare assolutamente, i campi tendati nel deserto. Per quanto riguarda il clima, è diviso in tre zone climatiche. A nord e a est il clima è mediterraneo, il sud e l’ovest godono di una influenza tropicale con l’arrivo di aria fresca portata dai venti monsoni, da giugno a settembre. Al centro del Paese il clima è desertico. L’estate omanita è di otto mesi e va da marzo a ottobre. In questo periodo le temperature restano tra i 25 e i 40 gradi. Da novembre a febbraio, invece, ci sono temperature diurne comprese tra i 25 e i 30 gradi sulla costa e in pianura. La lingua ufficiale è l’arabo, ma l’inglese è ampiamente compreso, soprattutto nei grandi centri per cui non incontrerete difficoltà. La religione dominante è l’Islam, per lo più l’ibadismo con una minoranza sunnita.In questo caso parliamo soprattutto del sud, mentre al nord c’è qualche sciita. L’ibadismo è basato sul pacifismo, la tolleranza nei confronti di altre religioni e la tolleranza. Molta importanza è data all’indulgenza e si basa sul passato preislamico del Paese.
Photo Credit: Thinkstock