Nuova Caledonia: tutti i segreti e le curiosità di un luogo da sogno

Nuova Caledonia

Un vero paradiso in terra con i suoi paesaggi da cartolina e lo stesso nome che evoca scenari talmente belli, da essere concessi solo ai fortunati che affrontano un lungo viaggio per arrivare. La Nuova Caledonia, il cui termine è legato allo scopritore e navigatore scozzese James Cook, si trova nel cuore del Pacifico del sud.

L’isola principale è la Grande Terre che va dalle isole Bélep, dall’isola dei Pini,
dalle isole Loyauté e giunge fino ad una serie di atolli non abitati. Intorno barriera corallina e la più grande laguna al mondo che dal 2008 è diventata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Ancora, non mancano riserve naturali abitate da fauna anche molto rara. I colori qui la fanno da padrone tra sfumature e contrasti regalati dal mare, montagne, fiumi e paesaggi particolari.
Bellissime le spiagge come quelle di Mouli (Ouveq), Kuto e Kanumera (Isola dei Pini). Da queste parti si possono praticare sport come vela, diving, windsurf, fly surf, kite surf, jet boat. Una vacanza in questo tratto di mondo regala sicuro relax e permette alla vista di godere di uno spettacolo senza pari, in quella che è stata definita “l’isola più vicina al paradiso”. La capitale è Noumea con il suo Centro Culturale di Tjibaou, progettato da Renzo Piano, arricchito all’interno di opere oceaniche.

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In Nuova Caledonia convivono diverse etnie come kanak, europei, nativi di Wallis e Futura, polinesiani, asiatici, indonesiani e altri gruppi.

Informazioni varie

Si raggiunge con due ore di volo dall’Australia, ha una barriera corallina di 1800 chilometri ed è entrata tra i Patrimoni Unesco grazie al suo particolare ecosistema, alla conservazione della biodiversità e delle specie e alla storia. Tra gli esseri viventi protetti, ci sono le tartarughe marine, una tra le più numerose popolazioni di dugonghi al mondo, pesci napoleone, nautili, mante, e centinaia di balene che hanno scelto la baia di Prony per riprodursi da luglio a settembre.

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Per tutta l’Oceania questa zona è fondamentale per ottenere informazioni sulle formazioni rocciose delle diverse epoche. Gli studiosi nel tempo, vi hanno classificato più di 1.000 specie di pesci, 6.500 di invertebrati marini, 350 tipi di corallo duro e circa 500 di corallo morbido. Questo senza dimenticare che nella barriera corallina ci sono pure tunnel, volte, canyon e grotte. Insomma, chi sceglie un soggiorno in loco non può non concedersi qualche immersione alla scoperta dei tesori di solito celati agli occhi. Un patrimonio riconosciuto a livello mondiale.

La Biodiversità

L’80 per cento della flora e il 30 per cento della fauna sono di carattere endemico. Il motivo è da ricercare nelle origini di questa terra e nel suo lungo isolamento, perché l’area rappresenta un frammento dell’antico supercontinente Gondwana. 60 milioni di anni di lontananza dal resto del mondo, spiegano molti degli elementi che la contraddistinguono. Secondo i botanici, qui si trova la “Amborella Trichopoda”, una specie “primitiva”, considerata il fiore con il più antico DNA del mondo. Il Pino colonna, che appartiene ad una specie di conifera antica di 230 milioni di anni, è un simbolo del Paese e dà il nome alla meravigliosa Isola dei Pini, con alberi di 40 metri che crescono vicino alle spiagge di sabbia bianca.

 

 

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