A tavola per la gran parte dei francesi, non può mancare del buon pane, del gustoso formaggio e una bottiglia di vino: il resto serve ad arricchire e a completare il pasto.Questo soprattutto quando parliamo di quei villaggi nascosti dalla vegetazione rigogliosa della Normandia dove molte delizie del palato vengono prodotte con criteri ancora del tutto artigianali. In particolare, è proprio il formaggio ad essere il grande protagonista dell’area ed, infatti,, qui nasce il Camembert, così come il piccante Livarot e il cremoso Pont-l’Évêreque, che risale al XIII secolo. Interessante, poi, pure il Neufchâtel de Bray, prodotto in varie forme.
Da non dimenticare pure il paesaggio superbo circostante, che comprende villaggi pittoreschi e coloratissimi, case coloniani dalle gradazioni cromatiche bizzarre, spesso in suggestiva muratura e chiese molto antiche. In Francia e, soprattutto da queste parti, la tradizione culinaria, riveste un ruolo molto importante nella vita di tutti i giorni ed, infatti, a Camembert, ad esempio, esiste un centro espositivo dedicato al prodotto locale, con una facciata tipica che riprende proprio la scatola tonda del formaggio. A pochissima distanza, ecco spiccare la statua di Marie Harel che pare sia stata colei che perfezionò la deliziosa ricetta nel 1791.
Se vi trovate in vacanza da queste parti, non dimenticate di visitare uno dei tanti mercati all’aperto per acquistare magari tutto ciò che vi serve per un divertente picnic all’aria aperta, soprattutto adesso che le temperature primaverili lo permettono. Assaggiate anche il noto sidro di mele, prodotto nelle fattorie locali e venduto quotidianamente. Tra le specialità culinarie, quindi, immancabile, pure la confettura di latte dolce-salata. I mesi migliori per soggiornare in tali luoghi sono maggio, giugno e settembre, meglio evitare possibilmente luglio e agosto per via della troppa presenza di turisti. In più, il 14 luglio si ricorda la festa più importante di tutta la Francia e le strade potrebbero essere molto trafficate.
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