La tradizione culinaria del Myanmar è legata moltissimo ai Paesi vicini e così durante un viaggio da queste parti, vi sembrerà di sentire il gusto tipico di alcuni piatti della Thailandia o dell’India o, ancora, della Cina. Di solito la giornata si comincia con una colazione molto ricca a base di riso, un alimento che rappresenta il 75 per cento della dieta in Birmania. Ancora, molto amata è anche la zuppa, come la mohinga, rappresentata da tagliolini di riso con zuppa di pesce. Non mancano nel piatto pomodori, cipolla, aglio fritto, fettine di tronco di banano e uova, più il coriandolo sminuzzato.
Molto noti ovviamente i curry che però sono più delicati che altrove e sono cucinati con spezie, verdure, gamberi e carne di pollo o montone. La masala, invece, è composta da zenzero, sale, pepe, aglio, cipolla, olio di arachidi e salsa di gamberi. Come possiamo dimenticare i secondi che vedono, in fondo, un solo protagonista: il pesce. Da provare ad esempio è quello fritto a tranci passato in un umido di pomodori, carote, cavoli, fagioli neri, aglio e cipolla. Più piccante è poi quello in salsa rossa di pomodori e spezie.
Diverse sono le preparazioni per i pazun, i gamberetti della costa che si possono gustare con il curry o fritti con l’aglio. Per quel che concerne, poi, la carne, non sono tanto diffusi il manzo, il vitello e il maiale, ma si preferisce il pollo, l’agnello e il montone. Questi si portano in tavola fritti o con salsa curry o accompagnati da verdure. Queste del resto sono perfette nella cucina birmana e si possono preferire crude, stufate o conservate.Sfiziose sono, infine, le cipolle con il peperoncino e fra i dolci, quelli in gelatina di alghe. Certamente per i nostri palati occidentali possono sembrare strani accostamenti, ma vi assicuro che sono da provare.
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