Muscat e dintorni: tour dell’Oman da scoprire

oman cammelli

 

Case color avorio in un contesto di sabbia: Muscat è un gioiello dell’Oman, tra mura merlate e le maestose rocce del djebel Hajar. Il Golfo del Sultanato, completa il contrasto con il suo intenso colore blu. Questa città è la capitale, ormai molto importante a livello turistico e pronta ad accogliere i visitatori inebriandoli di colori, sapori e tradizioni, in un perfetto mix tra passato e moderno.Muscat si trova appena sopra il Tropico del Cancro e per scoprire le varie anime del Paese, ma anche per la sua centralità è un buon punto di partenza.La città vecchia è stata vietata ai non residenti per secoli, ma ora le cose sono cambiate e certo fa un certo effetto scoprire il palazzo reale di Al Alam. E’ stato realizzato in blu e oro e sono state seguite meticolosamente le architetture tradizionali. Notevole, poi, la moschea del Sultano Qaboos, con il grandissimo tappeto intrecciato a mano dai cinquecento artigiani e belli i forti portoghesi e i musei carichi di oggetti d’arte.

La città moderna è accanto in un confine quasi invisibile fra le due aree che nello stesso tempo è però netto. Questa è strutturata in quartieri con occupazioni diverse. C’è quello degli affari, quello del commercio e della diplomazia. Chi si trova in tour in loco, non deve dimenticare di giungere fino al vecchio porto di Matrah, con le sue piccole case in stile indiano. Ancora, non manca il vivace mercato del pesce e il vivace suq. La sera, si può fumare il narghilè e gustare i piatti della cucina locale. Muscat è poi la base per avviarsi verso la pianura costiera tra villaggi di pescatori. Nell’interno fioriscono mandorli, albicocchi e melograni. Se volete vedere un paesaggio alternativo, imperdibile è il Wadi Bani Auf, paradiso minerario di gole e canyon rocciosi. Per non parlare della grotta di Al Hotta, tra stalattiti e stalagmiti in cui scorre un fiume sotterraneo e il villaggio di Sawadi con le sue baie tranquille.

Photo Credit:Thinkstock

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