Caraibi da sogno, con un viaggio nell'”isola dei fiori”. E’ chiamata così Martinica, un angolo di mondo paradisiaco dove si può giungere tutto l’anno in linea di massima. Il periodo migliore, comunque, va da febbraio all’inizio della nostra estate. Il clima è di tipo tropicale e questo vuol dire che è caldo tutto l’anno. A mitigarlo ci pensano comunque gli alisei. In tutti i mesi, la temperatura media è di 26 gradi.
Se è vostra intenzione giungere da queste parti, vi servirà un passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio e anche il biglietto aereo di andata e ritorno. Martinica è un luogo dove si parla il francese e il creolo, tuttavia l’inglese è ben compreso, soprattutto nelle strutture alberghiere e nei principali siti turistici. Per una escursione particolare in loco, vi conviene dirigervi a sud, nei pressi di Saint Anne. Qui si estende la Savane de Pétrifications. Si tratta di una salina antica molto particolare per il suo paesaggio lunare. Qui arbusti e tronchi nel tempo si sono imprigionati nel silicio. Meglio però evitare le ore più calde della giornata per la visita.
Il fuso orario in loco è di cinque ore indietro rispetto all’Italia e di sei quando da noi è in vigore l’ora legale. Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie e le carte di credito sono, in genere, accettate soprattutto Visa e Mastercard e, in particolare, se vi trovate in aree turistiche come hotel e ristoranti molto grandi. Le mance invece non dovrete darle, perché sono comprese già nel conto del ristorante. Per telefonare dall’Italia in Martinica componete il prefisso 00596 e al contrario per telefonare nel Belpaese basta digitale il solito 0039. Tra i souvenir che potete comprare qui, troverete molto artigianato come cappelli, bracciali, cestini e collane. Quasi tutti i prodotti sono realizzati in vimini o bamboo.
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