La “maschera di ferro”: il mistero di Île Sainte-Marguerite

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La storia di un affascinante luogo come Île Sainte-Marguerite è sempre stata avvolta nel mistero e legata in modo intrinseco con la vicenda nota in tutto il mondo sotto il nome de “la Maschera di Ferro”. Quello che si sa con certezza, è che l’ambiguo personaggio che la portava, arrivò da queste parti nel 1687, ma nessuno ha mai saputo con certezza di chi si trattasse. La leggenda più accreditata, vuole che il giovane imprigionato da un simile strumento di tortura, appartenesse in realtà alla famiglia reale, essendo il fratello maggiore di Luigi XIV, ma non esistono documenti ufficiali che confermano tale ipotesi. Voltaire soltanto era pienamente convinto di questa teoria, in quanto sosteneva di aver parlato con i suoi ex servitori. In ogni caso, il protagonista di tale tristissimo fatto, fu l’ispiratore di uno dei romanzi più letti della storia. Si tratta del libro di Alexandre Dumas, dal titolo “Il Visconte di Bragelonne”, scritto nel 1848-1850.

Le “favole” intorno a “la Maschera di Ferro”, non sono finite qua e qualcuno ipotizza ancora oggi, che quell’uomo potesse essere il figlio illegittimo di Anna d’Austria, moglie di Luigi XIII o, ancora, di quest’ultima e del cardinale Mazarino. In tema di figli “da nascondere” le possibilità, in realtà, sarebbero praticamente infinite: il ragazzo, infatti, poteva essere nato da una relazione segreta del duca di Beaufort, fratello di Luigi XIV oppure di Carlo I di Inghilterra.

Non ultimo, poteva essere il conte Mattioli, che fu messo in carcere per aver venduto alla Spagna i particolari dei negoziati tra Luigi XIV e Carlo III di Mantova. In ogni caso, doveva essere un personaggio di spicco, visto che veniva trattato con grandi gentilezze e forse, ci fu pure una dama che lo andò a trovare e concepì un erede con lui. Quel bambino, poteva addirittura essere Napoleone, ma l’unico dato sicuro è che il misterioso uomo fu sepolto nel cimitero di St.-Paul sotto il nome di Marchiali.

La storia del luogo

Detta anche Isola di Santa Margherita, l’Île Sainte-Marguerite, è la più grande delle Isole di Lerrino e si trova di fronte Cannes, in Francia. Importante è il Forte Vauban che fu voluto dal cardinale Richelieu. Fu poi migliorato dagli spagnoli e da Vauban. Fu prigione di stato e dopo la Rivoluzione Francese, prigione militare. Oggi c’è il Museo del Mare. Ancora,  a fine Settecento il generale Napoleone Bonaparte ordinò la costruzione di due forni per proietti. Scaldavano le palle di cannone in modo che provocassero incendi. E poi c’è Le Grand Jardin, unica proprietà privata dell’isola. Si può notare a sud nella parte più protetta e fertile dell’isola, di fronte a Sant’Onorato. Bella la vegetazione formata da cedri del Libano, palme e alberi da frutto.

Il cantiere navale: è di fronte Cannes-la-Bocca ed è il solo che può accogliere yacht da 50 metri tra l’Italia e la seyne-sur-mer. Tuttavia, gli ecologisti non ne sono contenti nonostante sia molto comodo e attira turismo.Da tempo, infatti, hanno intrapreso una battaglia legale per la chiusura. LA stessa che continua ad andare avanti.

 

 

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