Non si finirebbe mai di scoprire l’India, ricca com’è di paesaggi, animali, giungle e, soprattutto, monumenti di importanza mondiale come il Taj Mahal. Ma giunti a Delhi, una città molte volte di passaggio in vista di più lunghi e complessi tour, ci sono una serie di posti meno turistici e poco conosciuti che, con qualche giorno in più di tempo, vale la pena di visitare.
- Tempio Baha’i: nove petali in marmo bianco, formano un tempio che riprende un loto e che rappresenta un punto di riferimento per la periferia sud di Nuova Delhi.
- l’editto sulla roccia di Ashoka: dimostra che in quest’area esisteva un centro commerciale sin dai tempi dei Maurya, il più antico e potente impero militare e politico del Paese.
- Baba Kharak singh Marg: in questa strada che attraversa Connaught Place si trovano i punti vendita ufficiali di ogni stato indiano, con prodotti tipici a prezzi fissi. Non mancano i ristoranti.
- Chanakyapuri: è il quartiere diplomatico e vi si trovano le ambasciate e qui le nazioni straniere ricevettero lotti edificabili al tempo dell’indipendenza.
- Le cattedrali cristiane: sono immense le cattedrali anglicane e cattoliche di Nuova Delhi. La prima ha uno stile che si ispira al Palladio, la seconda ha delle influenze italiane.
- Connaught Place: è il centro dei negozi, hotel modesti e uffici, ma pure vi sorgono dei centri commerciali legati a Delhi sud, la parte residenziale.
- Il baoli di Hailey Road: è un pozzo a gradini che si pensa sia stato costruito durante il sultanato Tughlaq e in cima vi sorge una piccola moschea.
- Jantar Mantar: è un osservatorio costruito nel 1724, grazie al maharaja Jai Singh II di Japur che era un noto astronomo.
- Lakshmi Narayan Mandir: fu costruito dalla ricca famiglia Birla, tra i benefattori anche del Mahatma Gandhi. Si tratta di untempio in marmo a tre piani legato a Lakshmi, dea della ricchezza.
- Museo nazionale filatelico: chi ama il settore in India trova il suo centro. Qui sono raccolti francobolli rari e difficilmente rintracciabili altrove.