L’abbazia di Mont Saint-Michel

E’ un complesso architettonico talmente particolare da essere considerato un vero e proprio patrimonio per l’umanità intera, l’area di Mont Saint-Michel e, soprattutto la sua abbazia, una struttura formata dalla chiesa con un’alta guglia sormontata dall’arcangelo e degli edifici monastici gotici su tre livelli. Sin dal 1228, l’angolo francese ha preso il nome di la Merveille, cioè la meraviglia e riguarda tutto il lato nord del complesso, con il chiostro medievale assolutamente da visitare in stile anglo-normanno. Bellissime, poi, le colonne snelle in granito rosa. Per non parlare, ancora, della Sala dei Cavalieri con volte e decorazioni gotiche, il Refettorio, la sala degli ospiti, quella delle elemosine e le celle. Il tutto fu edificato in soli 16 anni.

Da ogni punto della baia sottostante, è possibile vedere lo spettacolo della costruzione e, man mano che ci si avvicina l’emozione, inevitabilmente, cresce. Il transetto della chiesa è in romanico gotico, molto evidente soprattutto nella navata e nel coro, in stile gotico flamboyant. La decisione, quasi obbligata, di realizzare una pianta con la tradizionale forma a croce, causò una serie di contrattempi, come la costruzione di cripte di sostegno sul fianco del colle e, in ogni fase della lavorazione, fu indispensabile scolpire il granito di Chausey, per seguire gli esatti contorni del profilo che la circonda.

Nonostante lo spazio limitato, il complesso è stato più volte ingrandito nei secoli, con una difficile quanto incredibile, geometria. Ovviamente la prima costruzione non fu affatto facile e, la navata, il coro, la torre originaria e la stessa chiesa, ben presto, crollarono. Tuttavia, nel corso dei secoli, sono cambiate le regole dell’architettura ed hanno permesso alla costruzione di reggere. I visitatori, quando escono dall’abbazia, si ritrovano sul lato nord e, seguendo il sentiero, attraversano l’area più affollata di turisti, giungono al punto che Victor Hugo, definì “il più bel muro d’Europa”, in questo angolo meravigliosa di Bassa Normandia.

Abbandono e rinascita

Nel periodo della Rivoluzione Francese, anche gli ultimi monaci andarono via dall’abbazia in quanto cacciati. Alcuni furono anche incarcerati. La loro colpa era quella di rifiutare la nuova costituzione civile del clero e questa sorte toccò a circa 300 di loro. Nel 1863 la prigione fu chiusa per decreto imperiale, ma solo nel 1966 una piccola comunità monastica si è di nuovo insediata nell’abbazia.

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Che cosa ha di speciale Mont Saint Michel

Il suo elemento peculiare è il fatto che la visita e lo spettacolo che garantisce è legato in particolare al fenomeno delle maree. La baia in cui sorge è soggetta a tale fenomeno, con un livello che sale nel corso della giornata in modo veramente esponenziale. Non di rado, infatti, sono stati registrati annegamenti o disagi per le automobili lasciate parcheggiate a lungo. Tuttavia questo evento quotidiano, ha reso la zona abbastanza sicura in quanto inespugnabile. Nel 1880 è stata costruita una diga di accesso che trattiene la sabbia e però ne causa l’accumulo nella baia. Ecco perché l’idea è stata quella di sostituirle con passerelle sospese, realizzate in sei anni.

Ogni anno, indipendentemente dalla stagione, sono sempre moltissimi coloro che scelgono questa come escursione, per un tour davvero indimenticabile.

 

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