Come in qualunque altro luogo del mondo, la cucina dell’Arizona, non fa altro che rispecchiare quella che, nel corso dei secoli, è stata la sua storia e ogni più piccola tradizione o influenza straniera, ha prodotto dei cambiamenti che ben si distinguono pure dietro ai fornelli. Non sono pochi, ad esempio, coloro che non sanno rinunciare alla messicana, in particolare quella del vicino Sonora, ma già all’interno dei bar si possono trovare le pietanze tipiche di tutto il Sud- Ovest. Non mancano, poi, dei ristoranti particolarmente sofisticati che, come accade anche in altri Paesi del globo, cercano di sperimentare sapori nuove e ricette particolari, partendo dalle materie prime presenti e dalla cultura acquisita nel tempo in tema di cibo. Tra le peculiarità della zona, non si dimenticano mai, ad esempio, il peperoncino, il coriandolo, i fagioli, i cereali, i tomatillos, i pinoli e i prickly pear cactus, che somigliano molto ai nostri fichi d’India.
Tra i turisti ma non di rado anche tra gli abitanti, ancora, va piuttosto forte la cucina cowboy e allora ecco che i tavoli delle strutture dedite alla ristorazione, abbondano di bistecche, costate, pollo, trota alla griglia con fagioli, focaccine e patate solo per citarne qualcuno. Nel frattempo, sono in continuo aumento i locali che propongono degli spettacoli a tema, che aiutano gli intervenuti ad entrare meglio nell’atmosfera tipica della vita nella prateria.
I Nativi Americani, invece, adorano il fry bread, una specie di focaccia che serve come spuntino o come accompagnamento a carne, formaggio, fagioli, lattuga e pomodori. Anche qui, comunque, sono arrivati da tempi i cinesi che gestiscono parecchi ristoranti, piuttosto frequentati. Molto comuni e amati dalla popolazione locale sono, infine, i sapori indiani e giapponesi che, con i loro prezzi contenuti, si stanno facendo conoscere soprattutto da giovani universitari e in cerca ancora di un primo impiego.