Oggi si può dire che sia quasi una moda, di certo un must la maggior parte delle volte che si sceglie un soggiorno in Israele. La decisione di dormire in un kibbutz, regala alla vacanza una esperienza particolarmente piacevole, ma che cosa sono e da dove nascono queste soluzioni ricettive? Si tratta di alberghi che sono nati come fonte economica integrativa alla locale attività agricola.
Una precisazione è doverosa però. C’è una differenza sostanziale con le sistemazioni spartane che vengono proposte a chi opta per una vacanza-lavoro in kibbutz. In ogni caso, si trovano quasi sempre in campagna e garantiscono relax e privacy durante le proprie ferie. Si trovano spesso non lontane dalle principali attrazioni archeologiche della regione. Non esistono classificazioni, ci sono delle differenze tra un bed and breakfast e le soluzioni più confortevoli e ricche di dettagli. Il sottile filo che unisce tutte queste strutture è che l’atmosfera è sempre informale, anche se non mancano quelli più lussuosi con tanto di ristoranti, piscine e altre attrezzature.
La maggior parte degli alberghi fanno parte della catena Kibbutz Hotel Chain, il più grande gruppo alberghiero di tutta Israele. Le sistemazioni non sono l’unica possibilità che garantiscono. Propongono, in realtà, anche gite tutto compreso, viaggi avventura, escursioni e vacanze fly and drive e giornate all’aperto. Non di rado si tratta di esperienze non troppo convenzionali, visto che la posizione abbastanza isolata dei kibbutz regala atmosfere particolari.
E’ importante sapere che moltissimi kibbutz hotel non sono serviti dai trasporti pubblici e sono comodi quindi se avete noleggiato un’auto. Gli israeliani che in vacanza vogliono dormire in tali strutture tipiche, preferiscono sempre i kibbutz hotel, ancora di più nel periodo delle festività ebraiche e in luglio e agosto. Sono momenti in cui è difficile trovare una camera libera, la regola è sempre quella del prenotare con largo anticipo. I prezzi quasi in ogni caso sono compresi tra i 300 e i 700 NIS per una camera doppia con colazione. Varia molto, ovviamente, il costo a seconda del tipo di kibbutz e del periodo dell’anno. C’è da dire, comunque, che sia a Gerusalemme che nel resto d Israele, si possono trovare moltissime soluzioni in affitto. C’è chi trova comodo un appartamento in città, per spostarsi facilmente tra le diverse attrazioni e chi invece opta per lussuose case in campagna, anche se magari meno comode da raggiungere.
A seconda della propria scelta, giustamente cambia pure il costo. Per chi si trova in famiglia, comunque, è garantito il risparmio e la convenienza. Lo stesso, ovviamente, vale per i gruppi. Tra gli agenti più famosi in Israele per questo tipo di soluzione c’è Homtel. Ci sono poi, in particolare a Gerusalemme e vicino ai luoghi sacri in generale gli ostelli cristiani e le pensioni. Sono, in generale, molto puliti e semplici e quasi sempre si trovano in zone centrali. Per prenotare non è necessario essere dei cristiani praticanti, tuttavia bisogna tenere conto del fatto che le regole sono molto severe. Una su tutte riguarda l’orario del rientro: non si può tornare dopo le 22-23.